La guardia di finanza
di Cremona su disposizione della procura sta sequestrando beni mobili e immobili per oltre 72 milioni di euro nei confronti di un presunto sodalizio criminale capeggiato da un imprenditore cremonese accusato di frode ed evasione fiscale. Lo comunicano le Fiamme Gialle in una nota. Oltre ai finanzieri operanti nelle
province di Cremona, Milano, Brescia, Pavia, Bergamo, Lodi, Varese, Mantova, Parma, Piacenza, Venezia, Verona, Vicenza, Roma, Frosinone, Genova, Sassari, Torino, Treviso, Siena e Taranto, - con il coordinamento dell’Ufficio di Eurojust, l’Agenzia dell’Unione Europea per la cooperazione giudiziaria penale - le attività
sono in corso anche in Belgio, Bulgaria, Germania e Svezia dove è stata rilevata la presenza di beni riconducibili agli indagati. Le Fiamme Gialle hanno sottoposto a sequestro 127 immobili e terreni, 28 beni mobili tra cui imbarcazioni di pregio ed autovetture di grossa cilindrata, 750 rapporti bancari e finanziari riconducibili a 43 persone fisiche e giuridiche coinvolte nella frode