Focus sul futuro del policlinico. Aumentano le attività, sfide difficili

Presentato il rendiconto 2023, con i dati di diagnostica, ambulatori e chirurgia aumentati del 10 per cento. Dai risultati al documento di programmazione triennale, fino al masterplan dei prossimi lavori edilizi.

"Il focus, appuntamento annuale per dire ’dove siamo e dove stiamo andando’, poggia su dati di fatto: l’incremento dell’attività chirurgica e diagnostica, con conseguente abbattimento delle liste di attesa; sul processo avviato di umanizzazione delle cure e coinvolgimento del volontariato. Insieme a questo c’è il capitolo dei lavori del masterplan: abbiamo inaugurato la nuova farmacia, il blocco operatorio di ortopedia, iniziato i lavori del lotto volano, acquisito tutti i terreni e il Comune ha approvato la variante urbanistica". Così, a grandi linee, il direttore generale Antonio Barretta sintetizza i contenuti del ’Focus AouSenese’, l’appuntamento annuale nel quale l’Azienda ospedaliera presenta pubblicamente il rendiconto dell’attività dell’anno precedente e le strategie per il prossimo triennio.

Lo stato di salute dell’ospedale senese parte dunque dal ’dove siamo’, ovvero dal rendiconto dell’attività 2023, che procede col segno positivo, in incremento. Nella sua disanima il dg Barretta annuncia il miglioramento delle liste di attesa per le attività ambulatoriali, diagnostiche e chirurgiche: nel 2023 le visite specialistiche sono state 159.578, rispetto alle 147.321 del 2022 e alle 130.409 del 2021, in crescita del +9,4% rispetto al 2022 e +22% rispetto al 2021. Lo stesso trend è stato rilevato anche per l’attività di diagnostica per immagini, con 195.775 prestazioni eseguite nel 2023 rispetto alle 183.068 del 2022 (+ 6,8%) e alle 167.770 del 2021 (+16.7 %), superiori ai volumi del 2019 (186.093). I volumi di attività chirurgica in elezione sono passati da 12.078 (2021), a 12.416 (2022) ed a 13.917 (2023) in crescita del 12%. In crescita anche l’attività di chirurgia oncologica e robotica.

Grande attenzione e risorse sono state dedicate al coinvolgimento del volontariato nei percorsi di cura, all’accoglienza e ai percorsi di umanizzazione, tra cui l’attivazione del progetto LETIsmart per per ciechi e ipovedenti, le carrozzine elettriche per chi ha difficoltà di deambulazione, nuovi servizi accoglienza in pronto soccorso.

Poi - prosegue il direttore - c’è l’investimento sul tema del benessere organizzativo con la realizzazione di un piano specifico che prevede un corso di formazione per i neoassunti e la partecipazione di ’pazienti esperti’. È stata inoltre attivata la navetta gratuita per migliorare la mobilità e sono stati presi in affitto 200 posti auto per i dipendenti nel parcheggio Sigerico; è stata reclutata una psicologa del lavoro e sono in programma iniziative di welfare culturale.

Capitolo a parte merita la collaborazione di area vasta con l’Asl SudEst: nel 2023 sono stati richiesti dai professionisti Asl agli specialisti dell’AouS 4.349 teleconsulti medici, più di 360 richieste al mese. La cardiologia interventistica delle Scotte ha un trend in continua crescita rispetto alle annualità precedenti imputabile all’incremento negli ultimi due anni delle procedure di TAVI. La collaborazione interaziendale per l’attività di chirurgia pediatrica negli ospedali dell’Asl ha raggiunto 883 visite ambulatoriali e sono stati effettuati 114 interventi chirurgici, 35 a Nottola, 35 ad Arezzo, 22 a Grosseto, 22 a Montevarchi.

Per quanto riguarda le strategie 2024-2026, il documento deve ora passare per l’approvazione della Regione: "Possiamo ancora migliorare: le prossime sfide passano per l’incremento dell’attività cardiochirurgica e dell’ortopedia - traccia così il percorso il dg Barretta -. La sofferenza storica è nella diagnostica, per cui servono nuove attrezzature e personale: il problema è che la domanda di esami è aumentata in modo vertiginoso. E così l’ultimo miglio prima del traguardo si sposta sempre più avanti".

Paola Tomassoni