Tutto pronto per la prima edizione del talent di arti performative corporali organizzata dalla Fondazione Santa Maria della Scala, il Comune di Siena e i Teatri di Siena. Il contest è riservato a giovani under 35 che potranno esibirsi durante il festival ‘Xenos’, in programma dal 14 al 16 novembre all’interno del vecchio Spedale. "L’obiettivo generale del festival è di riportare il corpo all’interno di spazi che per secoli hanno accolto i corpi e l’anima di tante persone – ha dichiarato l’assessore alle Politiche giovanili del Comune, Micaela Papi –. Vogliamo aprire le porte del Santa Maria della Scala ai nostri ragazzi. Il talent in particolare è rivolto ai giovani artisti che utilizzano il linguaggio del corpo come strumento fondamentale di espressione: ogni forma d’arte, non solo la danza, in grado di rendere visibile l’espressione e il linguaggio del corpo. Come amministrazione è nostro compito incoraggiare, coinvolgere e stimolare i talenti emergenti".
Possono partecipare al talent giovani tra i 16 e i 35 anni, residenti o domiciliati nella provincia di Siena, che si esibiscono in arti legate alla corporalità. Gli artisti possono presentarsi sia da soli sia come parte di una compagnia. "Nutro particolare interesse verso la performance – ha detto Cristiano Leone, presidente della Fondazione Santa Maria della Scala, affiancato da Chiara Valdambrini –. L’iniziativa nasce nell’ambito del festival Xenos, che il Museo ha concepito e promosso, che prende il nome dall’antico xenodochio e vuol dire sia ‘colui che ospita’, sia ‘lo straniero’. È proprio nella visionarietà che la città di Siena ha nell’accogliere lo straniero che si crea questa visione di apertura con artisti nazionali e internazionali".
Per partecipare è necessario inviare entro martedì 29 ottobre, il modulo di partecipazione allegato al bando all’indirizzo [email protected]. Fra le richieste saranno selezionati i partecipanti ai casting, che si terranno nel teatro dei Rinnovati il 3 novembre, i tre vincitori scelti si esibiranno poi durante l’ultima giornata del festival. "I grandi maestri del teatro ci hanno insegnato che dal corpo parte tutto – è stato il commento del direttore dei Teatri di Siena, Vincenzo Bocciarelli –. Penso che attraverso questa bellissima iniziativa si possa iniettare nei giovani artisti e nel pubblico questo aspetto importante del corpo inteso non solo come strumento coreografico, ma come corpo al centro dell’universo, un uomo vitruviano".
Eleonora Rosi