Festival di Pasqua, omaggio a Beethoven

Contucci: "I risultati dimostrano il successo di questa VI edizione in streaming". Oggi inizia l’ultimo weekend: verso 20mila visualizzazioni

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"Un successo: per livello degli artisti, dei concerti, condivisione dei videospettatori mentre ci avviciniamo a superare quota 20mila visualizzazioni". Il soprano Eleonora Contucci, mente e direzione artistica del Festival di Pasqua, all’apertura oggi dell’ultimo weekend commenta un risultato, facile da anticipare per il consenso degli eventi dei precedenti giorni.

La sesta edizione?

"Conferma la felice idea di dare vita a Montepulciano a questa rassegna. La partecipazione ha dato ragione all’idea di realizzare un’edizione in streaming, conseguenza delle limitazioni. Abbiamo vinto la sfida".

Il filo conduttore?

"Abbiamo mantenuto la promessa di dedicare un Festival a Beethoven nel 250esimo anniversario della nascita. Già anticipato nel 2020 e poi rinviato per la pandemia, abbiamo ripreso il programma quest’anno ovviamente in versione Covid: senza pubblico e in streaming".

Il filo conduttore di questo fine settimana?

"Quello dell’originalità e qualità. Oggi alle 18, nel Salone di Palazzo Contucci, sarò con Costantino Mastroprimiano che, massima autorità del fortepiano, suonerà il meraviglioso Conrad Graf ’Contucci’ del 1826. Presenteremo un programma delle musiche di Beethoven legate all’Italia: la Sonata ‘Al chiaro di luna’; dieci Variazioni dall’opera Falstaff di Antonio Salieri; quattro Ariette, le melodie per soprano e pianoforte su testi italiani e l’Adelaïde in tedesco; la splendida aria da concerto ’Ah, perfido!’ op. 65.

Domani?

"La musica incontra i diritti. Riccardo Noury portavoce di Amnesty International Italia con cui il Festival collabora dal 2017, alle 16, dal Salone di Palazzo Ricci, affronterà ‘Per una stagione dei diritti’. Alle 18, Maurizio Baglini, pianista fra i più affermati della sua generazione, e la violoncellista Silvia Chiesa, eseguiranno il capolavoro beethoveniano che esalta la fratellanza: la Nona Sinfonia, nella versione per pianoforte solo di Liszt".

Perché le dirette?

"Esaltano il concerto, la migliore forma in streaming che si avvicina allo spettacolo dal vivo".

Nel 2022?

"Stiamo lavorando. Niente può sostituire lo spettacolo dal vivo ma le ultime esperienze dimostrano l’efficacia dello streaming anche come strumento che aumenta la partecipazione degli spettatori. Una situazione che dovremo considerare"(oggi e domani sulla pagina Fb e il canale YouTube del Festival, in diretta sul Canale dell’emittente tv NTi Canale 271).

Antonella Leoncini