
Uno dei due Bastioni sede dell’Enoteca Italiana. La Fondazione ora ha le chiavi
Siena, 19 luglio 2024 – Lo aveva preannunciato l’assessore ai lavori pubblici Massimo Bianchini all’incontro-convegno alla Cna, allargando anche il discorso sul recupero della Fortezza, utilizzando buona parte dei 12 milioni di euro dei fondi europei Fers per ’il Parco delle mura’ .
Ieri sono state consegnate ufficialmente dal vicesindaco Michele Capitani alla presidente di Enoteca Italiana Elena D’Aquanno, le chiavi dei bastioni San Filippo e San Francesco della Fortezza Medicea. Conseguenza del fatto che Enoteca Italiana si è aggiudicata l’avviso pubblico "per la concessione della porzione dell’immobile di proprietà comunale posto in Siena, Fortezza Medicea individuata nei Bastioni San Francesco e San Filippo ai fini della valorizzazione".
«L’importante sinergia nata con Enoteca Italiana - ha spiegato il vice sindaco Michele Capitani - prosegue ora verso nuovi obiettivi. Siamo lieti che ben presto gli storici bastioni della Fortezza tornino ad ospitare grandi eventi del panorama enologico e agroalimentare. Una programmazione virtuosa che sarà svelata nei prossimi mesi e che rappresenterà per Siena e per tutto il nostro territorio una vera occasione di rilancio".
«È un giorno importante - ha spiegato la presidente D’ Aquanno - epilogo di un cammino che ci ha impegnato tanto e per cui abbiamo lavorato a lungo. Oggi possiamo dire che ne è valsa la pensa. Siamo quindi felici e soddisfatti di poter rientrare nei bastioni della Fortezza, luogo simbolo di Enoteca Italiana Siena. La più grande soddisfazione sarà restituire a Siena, alla Toscana e all’Italia uno dei suoi gioielli. Adesso siamo pronti a lavorare con grande impegno, come abbiamo sempre fatto in questi mesi, per inaugurare gli spazi della Fortezza a marzo 2025. Ringrazio il comune di Siena per il supporto, che sono certa non verrà meno neanche in futuro, e l’intera città, che è sempre stata al nostro fianco. Vorrei inoltre dedicare questo importante traguardo a mio nonno Pietro che mi ha guidato a Siena, a mio padre ed ai miei figli".
Discorsi di circostanza a parte, la consegna delle chiavi dei due Bastioni, sedi storiche dell’Enoteca Italiana, rappresenta un passo avanti significativo per la riapertura. Forse l’idea della presidente D’Aquanno di riaprire quegli spazi la prossima primavera è un po’ ottimistica. Anche se da Cna e dal direttore Alessandro Brilli erano arrivati segnali di apertura. "Questo evento deve essere un punto di partenza per una partnership che vorremmo mettere in piedi per valorizzare il territorio e i nostri prodotti. La Fortezza è il luogo adatto per fare da contenitore delle eccellenze: enogastronomiche, ma anche dell’artigianato, dell’arte e della cultura".