MATTEO CAPPELLI
Cronaca

Emozione alla Peruzzi per l’auditorium dedicato a Mia Cenni

Bellissima iniziativa alla scuola Peruzzi, dove ieri è stato inaugurato l’anfiteatro dedicato all’alunna Mia Cenni, prematuramente scomparsa quattro anni fa....

Inaugurazione dell’auditorium intitolato a Mia Cenni alla scuole Peruzzi, che ha coinvolto tutta la scuola

Inaugurazione dell’auditorium intitolato a Mia Cenni alla scuole Peruzzi, che ha coinvolto tutta la scuola

Bellissima iniziativa alla scuola Peruzzi, dove ieri è stato inaugurato l’anfiteatro dedicato all’alunna Mia Cenni, prematuramente scomparsa quattro anni fa. Un’iniziativa che ha visto protagonisti, i genitori Federica Funaro e Nicola Cenni, i due presidi della scuola, Paolo Bianchi (attualmente in carica) e Annalisa Nencini (quello precedente), e il Comune di Siena, presente con l’assessore Lorenzo Lorè. "Abbiamo inaugurato questa opera oggi, un anfiteatro in ricordo di Mia Cenni, alla presenza dei genitori e dei due presidi che hanno collaborato con l’amministrazione comunale – afferma l’assessore Lorè –. Una giornata in cui celebriamo il ricordo di Mia Cenni e che guarda al futuro, poiché questo anfiteatro è un’opera per la città, per la scuola e per i bambini".

Molto emozionante il momento del taglio del nastro, quando è stato ricordato anche il progetto aMIAmoci, che coinvolge tutte le classi dell’istituto e si chiude con la premiazione il 14 febbraio, per il compleanno di Mia. "Lei ci ha dato tanto da ricordare e questo è un modo per tenerla viva nel cuore di tutti e nel tempo. Per noi è bellissimo", commenta la mamma di Mia, Federica Funaro. "Mia era molto legata a questa scuola, dove era cresciuta – afferma il babbo Nicola Cenni –, lei era vitalità, non stava mai ferma, e uno spazio che possa favorire la creatività dei bambini è il miglior modo per ricordarla e per trasformare questo vuoto in un abbraccio".

Un progetto, aMIAmoci, che coivolge coinvolto l’intero Istituto. "Il logo, presenta nell’anfiteatro, lo aveva disegnato lei stessa. Ci tenevamo che fosse presente", spiegano i genitori. E il preside Paolo Bianchi ha parlato di "un luogo che sarà un simbolo per tutti. Il modo migliore per ricordare Mia saranno le attività che verranno svolte all’interno dell’anfiteatro. Le fantasie e le idee sono la linfa di cui ogni scuola necessita".