Dsu, prorogato l’affitto per residenze e mensa

Contratto valido per altri 25 anni. L’Azienda regionale potrà così. accedere ai finanziamenti . per via Mattioli e Sant’Agata

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È stato prorogato per ulteriori venticinque anni il contratto di affitto degli edifici comunali concessi all’azienda regionale per il Diritto allo studio universitario, in scadenza il 31 dicembre del prossimo anno.

Una decisione grazie alla quale, salvo sorprese, l’Azienda regionale potrà avere accesso ai finanziamenti per ristrutturare la residenza universitaria di via Mattioli e la mensa di Sant’Agata.

La mensa, in particolare, fu al centro di clamorose proteste dopo il cedimento di una parte dell’intonaco del soffitto nel maggio dello scorso anno. Il Dsu ha chiesto la proroga per poter richiedere le risorse previste dalla legge 3382000 e due giorni fa la giunta comunale ha dato il via libera.

Tre le strutture interessate. La residenza San Marco, nell’ex orfanotrofio, occupa 1565 meri quadri ed è affittata per 43.543,20 euro annui. La residenza di via Mattioli, 2.513 metri quadri, costerà al Dsu 72.572,04 euro all’anno. Infine la mensa di Sant’Agata, che occupa 1370 metri quadri comprese le pertinenze esterne, al costo di 42.091,80 euro annui.

Totale 158.207,04 all’anno, con un leggero annuo rispetto ai 150mila euro che il Dsu pagava con il contratto in vigore fino ad ora.

"Tutti gli oneri derivanti dalla manutenzione ordinaria e straordinaria e dalla ristrutturazione faranno carico all’Azienda Regionale per il Dsu e rimarranno acquisiti al patrimonio comunale, senza nulla pretendere da parte dell’Azienda medesima", si precisa nella delibera di giunta. Il nuovo contratto entrerà in vigore dal primo settembre e sarà soggetto agli aggiornamenti dettati dalle rivalutazioni Istat. O.P.