REDAZIONE SIENA

Don Massimiliano Gabbricci celebra la liturgia del Palio a Siena con i bambini delle 17 Contrade

Don Massimiliano Gabbricci celebra la liturgia che porta al Palio con i bambini delle 17 Contrade di Siena. Estrazione delle bandiere con curiosità: il bambino della Tartuca tira su la sua Contrada. Dati storici sui vincitori del Palio. Una particolare coincidenza per il priore della Chiocciola.

Non nasconde l’emozione per la sua prima volta con i bambini delle 17 Contrade in Provenzano a celebrare la liturgia che porta al Palio, don Massimiliano Gabbricci. Correttore della Lupa e prete del Costone, si definisce davanti ai piccoli con fazzoletti più grandi di loro sulle spalle. Tocca ad uno di ciascuna Contrada tirare fuori i barberi determinando la disposizione delle bandiere nella basilica. Il primo ad uscire è il Bruco, quindi Onda, Civetta, Valdimontone, quinta la Pantera, poi Torre, Lupa, Chiocciola, Leocorno, Oca, Drago, Giraffa, Selva, Nicchio, Tartuca, Istrice e Aquila. Curiosità: il bambino della Tartuca tira su la sua Contrada. Scorrendo il librone delle estrazioni dal 2000 ad oggi è la Torre la più fortunata: al sesto posto dove hanno già vinto la Giraffa nel 2019 e nel 2017, l’Oca nel 2011 e nel 2010 la Selva. Era alla 13° posizione – ora c’è Vallepiatta – la bandiera dell’Oca vittoriosa nel 2013 e nel 2007, quella della Tartuca nel 2009. Avrà certo pensato alla particolare coincidenza il priore della Chiocciola Marco Grandi presente all’estrazione: la sua Contrada è all’ottavo posto e 8 è il numero di San Marco. Qui hanno già vinto il Drago nel 2022 e il Leocorno nel 2001. La bandiera dell’Onda è dove trionfò il Drago nel 2018, quella dell’Istrice dove vinse la Selva nel 2003, quella della Giraffa e della Tartuca dove si trovavano rispettivamente nel 2008 e nel 2015 Istrice e Torre.

La.Valde.