"Dai caffè con Toto al principe Carlo"

Storico barista di Pienza si racconta in piazza. Martini: "Fare l’attore? Solo un’esperienza nuova"

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di Massimo Cherubini

Mezzo secolo dietro il bancone del bar che si trova di fronte al Duomo di Pienza. Una vita tra la gente, tra volti comuni e anche volti noti. Tanti aneddoti, tanti ricordi che Michele Martini ha deciso di raccontare in piazza. In quella piazza Pio II dove per ripetute volte al giorno volgeva lo sguardo. Lo fa dopo domani sera (ore 21) in una rappresentazione spontanea.

"Penso – spiega Michele – di custodire tanti ricordi interessanti per i miei concittadini, per chi frequenta Pienza. Li voglio raccontare mettendoci la faccia. Così come l’ho messa per tanti anni al bar". Nulla di scritto, tutto improvvisato. Compreso l’intervistatore, uno del paese. Da dire che Michele al bar La Posta è stato un personaggio. Calcando lo spirito del babbo Brunetto (per tutti Bob) tutt’oggi ricordato come "l’uomo dalla battuta spontanea pronta". Ecco così è Michele. Quando entra nel bar una persona, conosciuta, meno conosciuta, lui si presenta subito con uno spirito gioviale e con una battuta pronta. "Ricordo – prosegue Michela – l’ottimo rapporto, vorrei dire affettuoso, che avevo con Leone Piccioni. Quanti personaggi ho visto? Tantissimi perché a Pienza ce ne sono passati tantissimi. E il bar La Posta è lì che guarda il Duomo. Così come ho fatto io per tantissimi anni. Credo che nessun pientino lo ha visto quanto me".

Da questa esperienza, supportata anche dalla Pro-Loco, Michele non si pone nessun risultato. "E’ un’esperienza. Ho parlato per tanti anni in un bar, ora lo faccio in piazza. Fare l’attore? Gli obiettivi così ambiti non me li pongo. Da cosa può nascere cosa. E allora provo a fare questa intervista racconto prima di tutto per misurarmi. Una esperienza nuova con un pubblico che non sarà in piedi davanti al bancone". Tra i volti noti della televisione gli è rimasto particolarmente impresso Toto Cutugno. "Ero piccolo venne a girare a Pienza uno spot pubblicitario. Si mise dietro al bancone a fare i caffè con me". Ha servito politici, personaggi di varie categorie. Ha visto anche il Principe Carlo. Insomma tanti ricordi. Anche le "chiacchere" di bar, le fake-news che sono circolate. E ora Michele sta ripercorrendo la sua lunga vita al bar La Posta per tenere "vive" tante storie e simpatiche battute.