Corsa al Bonus Terme, ma il sistema va in tilt

La piattaforma di Invitalia sospesa per il record di adesioni: a Chianciano ci sono 30mila richieste registrate. Tutto rinviato di 24 ore

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Falsa partenza per Invitalia e per il bonus terme. "La piattaforma è stata sospesa per motivi tecnici dovuti all’alto numero di accessi registrati", nello scarno comunicato della società , che assicura nuova operatività di oggi, si legge la ‘febbre’ del bonus terme da parte dei 500 centri termali che erano pronti al via del click-day. Anche Terme di Chianciano è rimasta “intrappolata” nel misfatto Inivitalia; amaro in bocca per le quasi 30mila richieste registrate da parte di utenti che vogliono venire a Chianciano per fruire il loro bonus: un record di interesse che non ha precedenti.

La sfida è solo rinviata di 24 ore e Terme di Chianciano sta giocando questa partita in prima linea cercando di ottenere il massimo. L’annuncio del rinvio da parte di Invitalia è subito stata diffusa dalle pagine social dell’azienda che ha voluto tranquillizzare i futuri clienti: l’appuntamento con il benessere era solo rinviato. Anche la città è pronta a fare la sua parte e le agenzie di viaggio che trattano l’incoming per Chianciano Terme hanno fatto quadrato e hanno coordinato e messo in rete un sistema unico di prenotazioni per l’offerta di alloggio e di turismo che accompagnerà il soggiorno chiancianese per i fruitori del bonus. Proprio in questi giorni alcune strutture alberghiere hanno contattato il booking per comunicare la loro decisione di aprire gli hotel anche durante la settimana. Insomma la campagna sostenuta dal Comune con 50mila euro di promozione, principalmente sul digitale, ha fatto spiccare il volo alla destinazione e così le terme di Chianciano, che a loro volta hanno cofinanziato il piano marketing, ha segnato il gol dei 30mila utenti. Regine dell’offerta sono le Terme sensoriali, le piscine Theia e i trattamenti benessere; ma la società ha puntato anche al termalismo sanitario proponendo soluzioni che partono dalla cura idropinica, per attraversare la cura dei fanghi e le inalazioni. Proprio ieri Massimo Caputi, azionista di riferimento della società attraverso il fondo Feidos da lui presieduto, si diceva orgoglioso del risultato raggiunto: "Chianciano Terme registra un nuovo e importante interesse a livello nazionale come proposta termale completa". Insomma la città ha capito che l’obiettivo è da raggiungere insieme e la possibilità di vedere un numero importante di turisti nei prossimi mesi è un elemento di coesione. Il bonus dovrebbe essere usufruito nei prossimo 60 giorni, ma visto il successo dell’iniziativa le associazioni di categoria nazionali, in primis Federterme, stanno già chiedendo di prolungare l’iniziativa e di ripeterla per le prossime stagioni.

Anna Duchini