REDAZIONE SIENA

Contagi raddoppiati in una settimana "Meno gravità, uno su tre asintomatico"

Il direttore sanitario Asl, Simona Dei: "Il 5% sono reinfezioni. Serve attenzione, non sappiamo se sarà ondata"

Sono quasi raddoppiati, nel giro di qualche settimana, i contagi: il Covid torna ad alzare la testa, seppure non se ne parli quasi più. "Nella settimana dal 31 agosto al 7 settembre, nella provincia di Siena ci sono stati 575 casi con età media 54 anni; il totale dei tamponi è stato di 4.537, con un tasso di positività del 12,6%. Nella settimana dal 21 al 28 settembre ci sono stati 764 casi con età media 48 anni su 4.546 tamponi, con un tasso di positività del 16,8 %. L’aumento in quattro settimane è stato del 32%" conferma Simona Dei, direttore sanitario dell’Asl Sud Est, tracciando il quadro Covid attuale e la sua evoluzione.

Casi dunque in rialzo, una nuova ondata in arrivo? A cosa è dovuta?

"Non sappiamo se ci sarà una nuova ondata, ma sicuramente il rialzo è legato a misure di protezione individuale che nella maggior parte dei luoghi non sono più obbligatorie e, contemporaneamente, al mutamento stagionale climatico che spinge le persone a incontrarsi nei locali chiusi: questa contingenza favorisce, come negli anni scorsi, un aumento dei casi".

Ci sono in circolazione nuove varianti, diverse da Omicron? "Al momento non sono state isolate nuove varianti. Quello che è certo è che il virus continuerà a mutare per sopravvivere".

Chi oggi viene ancora contagiato?

"L’età media dei casi è intorno ai 48 anni nell’ultima settimana, abbassandosi costantemente rispetto a un mese fa. Gli adulti sono i più colpiti. Tra i positivi, infatti, il 16,8% è nella fascia tra i 30-39 anni e nella stessa percentuale è tra i 60-69 anni. Segue la fascia tra i 50-59 anni al 14,1%. Le percentuali più basse sono tra giovani e giovanissimi".

Sono nuovi contagi o reinfezioni?

"Le reinfezioni ci sono, ma sono intorno al 5%, quindi non devono preoccupare".

Il nostro sistema immunitario a questo punto potrebbe non essere più protetto dal vaccino?

"Anche se gli anticorpi circolanti possono calare, il nostro sistema immunitario rimane in grado di agire rapidamente appena necessario. È come se avesse imparato le strategie giuste per limitare l’incidenza del Covid".

A che punto siamo con la quarta dose? E con i vaccini adattati?

"Al momento per le quarte dosi in provincia di Siena siamo arrivati a 17.518 somministrazioni. Per quanto riguarda i vaccini bivalenti, che valgono come dose booster successiva al completamento del ciclo primario, al momento abbiamo fatto 2.704 dosi nelle tre province, di cui 943 somministrate nella provincia senese".

Il contagio si manifesta oggi come una semplice influenza: dati sottostimati?

"I casi vengono come sempre segnalati dai tamponi positivi e registrati sul sistema regionale di prevenzione collettiva. Oltre il 30% dei soggetti sono asintomatici, mentre il resto sono persone con sintomi lievi o pauci-sintomatici. Nella giornata del 29 settembre, ad esempio, non abbiamo avuto nessun caso segnalato con stato clinico grave. Il virus c’è sempre ma fa meno danni".

Non preoccupa più?

"Diciamo che al momento siamo più tranquilli che in passato. L’efficacia di vaccini e misure di protezione è innegabile. Possiamo abbassare la guardia? Sì e no, dobbiamo essere non preoccupati ma attenti: lavarsi le mani spesso è consigliabile per tutti, come per le persone fragili indossare la mascherina in luoghi chiusi affollati. Per il resto, affronteremo la situazione del momento monitorando e intervenendo con le azioni necessarie".

Paola Tomassoni