
La presidenza di Fabrizio Bindocci si conclude,. resta come consigliere
Il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino ha rinnovato il suo consiglio di amministrazione ed entro fine mese sceglierà il nuovo Presidente. Mentre l’era di Fabrizio Bindocci andrà a concludersi come presidente (ma resterà come consigliere), visto l’esaurimento del numero di mandati già svolti, c’è incertezza sul nome che uscirà dal "conclave" del Brunello. Si perché le ultime sono state le elezioni più partecipate di sempre: 181 aziende votanti (pari all’85% dei soci consortili) si sono riunite nel Convento di S. Agostino nell’assemblea dei soci nella serata di mercoledì 14 maggio, eleggendo 15 componenti scelti tra una rosa molto ampia di 37 aspiranti consiglieri (erano inizialmente 43, ma 6 si sono ritirati poco prima del voto), un numero mai raggiunto per la denominazione e che conferma la centralità del ruolo dei Consorzi nella tutela, valorizzazione e promozione di una denominazione. Questi i nomi scegli per il Cda che sarà in carica per i prossimi tre anni (sono solo due le donne nominate): Alessandra Angelini (Altesino, new entry), Giacomo Bartolommei (Caprili), Alex Bianchini (Ciacci Piccolomini d’Aragona), Fabrizio Bindocci (Il Poggione, presidente uscente), Maurizio Bogoni (Ruffino), Alessandro Brigidi (Casanuova delle Cerbaie, new entry), Andrea Cortonesi (Uccelliera, new entry), Andrea Costanti (Costanti, new entry ma già presidente in passato), Cristina Mariani-May (Banfi), Ermanno Morlacchetti (Marchesi Frescobaldi), Giovanni Neri (Casanova di Neri), Fabio Ratto (Antinori, new entry), Adriano Rubegni (Podere la Vigna), Bernardino Sani (Argiano) e Angelo Zannoni (La Fortuna, new entry). Non mancano nomi di aziende importanti che, pur candidati, non sono riusciti ad ottenere l’elezione, come riporta la testata locale Montalcino News. Secondo alcune indiscrezioni – smentite però dal Consorzio – tra i consiglieri più votati ci sono quelli di Bernardino Sani di Argiano (il cui Brunello di Montalcino è stato al primo posto della Top 100 di Wine Spectator 2023), di Fabio Ratto in quota Antinori e Alessandro Brigidi di Casanuova delle Cerbaie. Insomma, il contesto è molto frammentato con le sorprese dietro l’angolo che potrebbero portare verso qualche outsider. Il verdetto tra circa due settimane.
Giovanni Pellicci