Siena, 23 agosto 2014 — Una notte da favola. Una notte che è iniziata in piazza Tolomei al ritmo del tormentone di Pharrell Williams su cui è stato girato anche il video «Happy Palio». Tale da scatenare tutti i civettini, dal capitano Francesco Ricci al fantino, Andrea Mari, in arte Brio, ai mangini durante la cena che ha preceduto il corteo della vittoria. Poi alle 21 tutti alla Lizza per radunare i 17 carri, organizzare oltre 300 persone. C’era ovviamente il cavallino vittorioso il 16 agosto, Occolè, la dirigenza insieme al fantino invece si è presentata in carrozza. La Civetta, insomma, si sta godendo il successo nel Palio come, forse, non aveva fatto nel 2009, quando si tolse la ‘cuffia’ di nonna che le aveva passato la Torre nel 2005. I giovani ma anche gli adulti, contradaioli di tutte le età non hanno mancato alle cene e alle uscite dietro al Drappellone.
Ieri sera, poi, l’apoteosi in Piazza, al termine del corteo che parafrasava la pellicola da Oscar «La Grande bellezza», per ricordare all’avversaria il proprio trionfo. Il gran finale? L’annuncio dell’Oscar (una statuetta a forma di civetta al capitano) davanti agli spettatori-contradaioli nella Conchiglia, mentre Mario Demuru (vestito d'oro) saliva a metri di altezza grazie ad un elevatore coperto dall'effetto fumo. Quindi il lancio, nel cielo ormai libero dalle nubi cariche di pioggia del mattino, si sono liberate 200 grandi lanterne. Sofia Loren? C’era, eccome. Magari non proprio la Sofia nazionale, che fa brillare l’Italia nel mondo. Una ‘sosia’: in fondo, che male c’è a divertirsi! Parola d'ordine anche per il comico Maurizio Ferrini, ormai civettino doc. Una notte da Oscar, quella della Civetta.