
di Marco Brogi
Un gioco che ha rischiato di finire in tragedia. Un bambino di 5 anni è caduto dalla finestra del secondo piano di un palazzo ed è stato ricoverato in serie condizioni al Meyer di Firenze. Un volo di una decina di metri abbracciato al suo peluche, sotto gli occhi della sorellina più piccola. E’ accaduto nella tarda mattinata di ieri nel centro di Poggibonsi, in un appartamento che si affaccia in via della Repubblica, ma il cui ingresso è in una strada laterale, via Montorsoli. In questo vecchio palazzo quasi a fianco del municipio abita da alcuni anni la famiglia, di origine senegalese, del bambino. Babbo, mamma e tre figli in tenerà eta: il maschietto di 5 anni, la sorellina di 3 e un altro bimbo di un anno. Ieri verso le 11 la mamma è uscita di casa per fare la spesa, portando con sé il figlioletto più piccolo. Gli altri due sono rimasti a casa a giocare. Ridevano, si divertivano, ma a un certo punto è successo quello che non avrebbe dovuto succedere: il bambino è volato dalla finestra stringendo al petto il pupazzo con cui stava giocando.
Sono stati i due fratellini ad aprire la finestra oppure l’hanno trovata aperta? Un interrogativo al momento senza risposta e al quale cercherà di rispondere la polizia, che sta indagando per accertare eventuali responsabilità. L’unica certezza è che all’improvviso il bambino è volato dalla finestra, schiantandosi sulla strada. A pochi metri abitano due dottoresse, Belinda Vaselli, medico di base, e Stefania Foderi, pediatra. Sono state proprio loro, sentendo quel tonfo sordo, ad accorrere per prime e a prestare soccorso al bimbo. Hanno chiamato il 118 e poco dopo sono arrivati i sanitari, gli agenti del commissariato di polizia e una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Campostaggia. Le condizioni del bambino sono apparse subito critiche e per guadagnare tempo è stato chiesto l’intervento di Elisoccorso. Pegaso, atterrato al Bernino, ha trasportato il piccolo al Meyer di Firenze in codice 3. Nella tarda serata, per fortuna, le sue condizioni sono migliorate e il bambino ora non è più in pericolo di vita. "Abbiamo sentito un rumore strano, come un botto – raccontano i vicini di casa della famiglia senegalese –. Siamo scesi a vedere che cosa era accaduto e c’era quel bambino steso sull’asfalto con accanto il suo pupazzo. Una scena agghiacciante e che non sarà facile dimenticare". Intanto, la polizia è al lavoro per ricostruire la dinamica dell’episodio. L’obiettivo è fare completa luce sulla vicenda e chiarire se se ci sono state o meno delle responsabilità. Il fatto ha scosso la comunità senegalese, che a Poggibonsi è numerosa.