PAOLO BARTALINI
Cronaca

Bloccati a Cuba, nuove speranze Appuntamento in ambasciata per la coppia in attesa da tempo

Il poggibonsese e la moglie, disperati per le mancate risposte, hanno già lanciato appelli pubblici

Bloccati a Cuba, nuove speranze Appuntamento in ambasciata per la coppia in attesa da tempo

di Paolo Bartalini

Uno spiraglio per la soluzione del problema burocratico del poggibonsese bloccato a Cuba: la moglie necessita di cure urgenti nel nostro Paese, ma il visto di ingresso per l’Italia era rimasto a lungo un miraggio. L’uomo è riuscito finalmente ad avere un appuntamento, per l’apposizione della firma sul lasciapassare, direttamente dal personale dell’ambasciata italiana a Cuba. Che, sul proprio sito, ha inoltre messo a disposizione un indirizzo mail dedicato ([email protected]) a beneficio dei richiedenti visto, familiari di cittadini italiani ex art. 2 D.Lgs. 302007 (solo coniugi, genitori, figli, suoceri) che dovessero incontrare problemi a prenotare un appuntamento con il portale Prenot@mi.

Ora si è accesa se non altro una piccola luce sulla vicenda, che sembra riguardare da vicino numerose persone che per motivi diversi si trovano nella necessità di contare su un visto per entrare in Italia.

Il poggibonsese, che a Cuba vive quasi stabilmente e che è sposato con una cittadina del luogo, ha conosciuto ostacoli a non finire, fra linee telefoniche occupate e procedure online che ogni volta terminavano con il messaggio “appuntamento non disponibile“. Non riuscendo a raggiungere l’obiettivo attraverso il portale ufficiale dell’ambasciata italiana, si era ritrovato in preda alla disperazione fino a incappare addirittura nella richiesta di una ingente somma di denaro, davanti alla sede consolare a L’Avana, da parte di uno sconosciuto.

Una vicenda portata all’attenzione dei media dal blog di informazione e geopolitica occhisulmondo. Esattamente un mese fa, un appello era stato lanciato anche attraverso La Nazione, per mettere in evidenza i contorni di una questione forse adesso un po’ meno intricata in virtù dell’intervento della rappresentanza diplomatica italiana nell’isola caraibica.

"Speriamo che le autorità consolari prendano provvedimenti – si legge su occhisulmondo – per risolvere i problemi anche di coloro che desiderano visitare per turismo il nostro Paese, rendendo più agevole ottenere un appuntamento per consegnare la cospicua documentazione necessaria all’ottenimento del visto di ingresso".