Biotecnopolo Cgil striglia la politica

Biotecnopolo Cgil striglia la politica

Biotecnopolo Cgil striglia la politica

"Ancora una volta parlando del Biotecnopolo si guarda al dito e non alla luna". È quanto afferma Fabio Seggiani, segretario generale della Cgil. "Il tema all’ordine del giorno (il dito) sono le diatribe politiche – osserva – sulle nomine nel cda di figure più o meno gradite al Governo di turno e ai ministeri che devono finanziare il futuro polo antipandemico che dovrebbe sorgere nel nostro territorio. Ed è proprio Siena e il suo futuro industriale ed economico (la luna) il grande assente, fuori dai radar della politica romana e incomprensibilmente anche da quella locale, impegnata in una lunga campagna elettorale dove però un tema così centrale è stato affrontato con una preoccupante distanza".

Di contro, sostiene Seggiani, "nessuna posizione chiara e netta si è sentita rispetto a cosa ci si aspetta dal Biotecnopolo come ricadute occupazionali dirette e soprattutto indirette, come potrà essere un valore aggiunto per legare ricerca e produzione valorizzando lo storico ma frastagliato e disorganizzato mondo delle imprese legate al Biotech del territorio".

"È necessario – conclude – creare le condizioni per la definizione di un moderno distretto industriale delle Scienze della vita e delle Biotecnologie in un perimetro territoriale largo dove già sono presenti molte realtà produttive e di servizi legate al settore".