Bankitalia, sanzione da 225mila euro. Ex consigliere Mps dovrà pagarla

La Cassazione conferma la multa. "Il dovere del board è di essere informati"

Bankitalia, sanzione da 225mila euro. Ex consigliere Mps dovrà pagarla

Bankitalia, sanzione da 225mila euro. Ex consigliere Mps dovrà pagarla

Con la sentenza depositata ieri la Corte di Cassazione civile ha respinto il ricorso dell’ex consigliere del Monte dei Paschi, Graziano Costantini, contro la sanzione di 225 mila euro comminatagli da Bankitalia per mancata gestione del rischio della banca per diverse operazioni. La difesa puntava a escludere la sua responsabilità per l’assenza di deleghe. Ma la Cassazione ribadisce che i consiglieri di amministrazione, in quanto tali, non sono tenuti a garantire la prudenza e la liceità delle scelte del board solo se e quando debitamente informati. Esiste un dovere generalizzato di tutti i componenti - anche di quelli non esecutivi - di agire informati. Il che significa anche operare valutazioni e segnalazioni su operazioni a cui formalmente non partecipano o non sono chiamati a esprimere un parere.

La vicenda nasce dall’istruttoria di Bankitalia condotta da settembre 2011 e marzo 2012. A nulla è valso di fronte alla Corte di cassazione il rilievo fatto da Costantini sull’intervenuta assoluzione degli ex vertici della Banca, Giuseppe Mussari e Antonio Vigni, che all’epoca erano stati oggetto di sanzioni della Consob per le operazioni Alexandria e Santorini, cui Costantini era estraneo. La Cassazione ha escluso qualsiasi parallelismo tra le diverse vicende processuali.