di Marco Brogi
Eccellenze del vino, ma anche modelli di welfare. Promosse a pieni voti dai loro dipendenti e dai sindacati due storiche aziende vitivinicole della Valdelsa: il Gruppo Italiano Vini-GIV di Poggibonsi e le Tenute Piccini di Casole d’Elsa. I segretari nazionali della Flai Cgil, Davide Fiatti e Raffaele Falcone, e il segretario regionale del sindacato dei lavoratori dell’agroindustria Mirko Borselli, hanno visitato le due aziende riconoscendo a entrambe un grande merito: la massima tutela dei diritti dei dipendenti. "Nel luglio scorso GIV ha siglato con le organizzazioni sindacali un importante rinnovo dell’accordo integrativo di Gruppo valido per il quadriennio 2022-2025, una risposta concreta alle necessità dei dipendenti sul versante economico e su quello delle tutele e del welfare, aspetti centrali per i lavoratori in una fase in cui i salari stanno pesantemente perdendo potere d’acquisto-spiega la Flai Cgil di Siena- Dal punto di vista economico è stato incrementato il premio di risultato variabile per la parte industriale di 235 euro, mentre per la parte agricola è stato stabilito un incremento del premio del 15%. Prevista, poi, l’istituzione del welfare contrattuale dando la possibilità ai lavoratori di accedere volontariamente a questo sistema, privilegiando previdenza complementare, assistenza sanitaria integrativa, prestazioni di sostegno alla genitorialità e servizi di assistenza per gli anziani non autosufficienti. Inoltre, per i lavoratori che decideranno di convertire una parte del premio di risultato variabile in welfare, è riconosciuto un ulteriore controvalore economico fino al 13% dell’importo convertito, aggiuntivo al valore del premio. Centrali poi i temi della formazione, salute e sicurezza, appalti e conciliazione tra i tempi di vita e lavoro. Previste novità anche su contrasto alle molestie e al mobbing, cessione delle ferie solidali tra i lavoratori con il contributo dell’azienda e lavoro agile". L’altra eccellenza è Piccini. "Alcuni anni fa ha investito 13 milioni di euro nel nuovo stabilimento di Casole ed altri 3 milioni di euro per il potenziamento delle sue cantine del Chianti Geografico, - sottolinea Flai Cgil di Siena – con l’obbiettivo di valorizzare il personale e le figure professionali mettendole al centro di un progetto di riorganizzazione che ha visto la stabilizzazione di diversi contratti a termine".