Ateneo, "Questo non è amore" Un girotondo ’rosso’ in Piazza

Studenti nell’aula magna per incontrare magistrati, docenti e associazioni. C’è anche l’attrice di ’Gomorra’

Violenza sulle donne, un crescendo anche nella nostra provincia. Una questione sociale e strutturale poiché riguarda trasversalmente famiglie, classi e generazioni diverse. L’Università di Siena – attraverso Europe direct e Cug –, in collaborazione con la Questura ha organizzato una mattina per "aiutare le donne a difendersi" nell’aula magna del rettorato, giovedì 25 novembre dalle 10.20 alle 12.30. Un’occasione di incontro con magistrati e artisti, con docenti dell’Ateneo e dirigenti della polizia, con associazioni in prima linea per sostenere il faticoso percorso che le donne intraprendono quando dicono ’basta’ maltrattamenti. Un evento a cui assisteranno gli studenti dell’Istituto San Giovanni Bosco e Cennino Cennini di Colle Val d’Elsa, unitamente ai loro colleghi del ’Sarrocchi’ di Siena con la professoressa Calise Piro. E che si concluderà in piazza del Campo con un flash-mob girotondo dove i partecipanti indosseranno simbolicamente una minigonna rossa come simbolo di protesta contro la violenza sulle donne.

Ad aprire l’evento sarà l’attrice Cristiana Dell’Anna, conosciuta per ’Un posto al sole’ e soprattutto ’Gomorra’, per film impegnati, vedi quello sul giudice Chinnici. Quindi interverranno la professoressa dell’Ateneo senese Chiara Fanuele, Anna Coluccia e Lore Lorenzi che parleranno del master ’Codice Rosa’. Porterà la sua testimonianza il sostituto procuratore Silvia Benetti che fa parte della task force ’Codice Rosso’, quindi l’avvocato Chiara Salluce dell’Associazione ’Donna Chiama Donna’, da oltre 20 anni in prima linea contro le violenze. E se al primo dirigente della polizia Maurizio Mazzei spetta il compito di parlare de ’L’ammonimento del questore’, a mostrare l’altra faccia della medaglia sarà lo psicoterapeuta Marco Cinci che si occupa del Centro uomini maltrattati di Grosseto. Parola poi agli studenti colligiani che illustreranno il loro lavoro sul tema, mentre Monica Masti di Europe Direct Siena e Paola De Grazia del Centro provinciale istruzione adulti si soffermeranno sulle storie di donne ai tempi della pandemia. Le conclusioni saranno in musica con la cantante senese Isotta Carapelli che nell’ultima canzone racconta la sua esperienza da bullizzata e che ha vinto il Premio Bianca D’Aponte 2021.

"Il Comitato pari opportunità dell’Ordine degli avvocati di Siena manifesta il sostegno a tutte le donne afghane alle quali è impedito di far sentire la voce a difesa dell’indipendenza, attraverso il diritto all’istruzione e al lavoro. Il 25 novembre alle 12.30 - spiega il Cpo – nell’area verde del Polo civile del tribunale verranno piantate rose rosse per ricordare l’attivista afghana Frozan Safi e tutte le altre donne vittime della violenza dei talebani"

La.Valde.