"Asili nido, un diritto per tutti Investire sulla prima infanzia"

La ministra Elena Bonetti parla al Consiglio comunale di Rapolano Terme "Garantire le pari opportunità"

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Dopo la pandemia che ha costretto alla clausura forzata anche i più piccoli, ci sono pure gli asili nido della provincia e non solo al centro dell’attenzione per un’adeguata ripartenza. "Il tema della responsabilità di costruire una comunità educante nel nostro Paese deve innanzitutto rivolgersi a garantire le pari opportunità, riconoscere il principio di un diritto universale di accesso all’educazione per tutte le bambine e tutti i bambini, a partire dagli asili nido".

Lo ha detto Elena Bonetti, ministro per le Pari opportunità e la Famiglia, intervenendo al consiglio comunale aperto e monotematico di Rapolano Terme, dove si propongono "asili nido per tutti" a Governo e Parlamento. La Toscana, ha osservato Bonetti, "fortunatamente non si trova in una situazione critica ma ci sono tante parti del Paese in cui siamo addirittura sotto il 10% della copertura delle domande possibili per i posti 0-3 anni, ed è un livello inaccettabile: in Europa si sta su una media del 33%, la media nazionale è di circa il 24%. Serve un investimento sulle infrastrutture".

Per Elena Bonetti "l’obiettivo è arrivare nel 2026 ad una copertura del 50% delle domande con i posti disponibili, che vuol dire metterci nella media di paesi come la Francia, a cui dobbiamo guardare come modello anche in Europa rispetto all’investimento nelle politiche della prima infanzia. Un patrimonio che va sostenuto e aiutato a crescere".