Shahram Nazeri
Siena, 12 dicembre 2019 - Shahram Nazeri, il più grande interprete contemporaneo della tradizione classica persiana, in concerto esclusivo per l’Italia, a Siena, domani alle 21, all’Accademia Chigiana. Protagonista di questo momento importante della stagione Micat in Vertice sarà un eccezionale trio: con Nazeri voce, Hossein Alizadeh al tar e setar, Pejman Hadadi al tombak e daf. Cioè, ‘The Masters of Persian Music’, i maestri, fra i migliori. Un recital incentrato su un affascinante viaggio nella tradizione musicale di un vastissimo territorio che dall’Iran arriva all’India. Musica originale per il pubblico della Chigiana. Il valore della stagione si misura anche con la capacità di presentare proposte nuove che valorizzano la tradizione con ciò che coinvolge il pubblico .
Shahram Nazeri, il ‘Pavarotti d’Oriente’, è l’artista dei record. Ha pubblicato quasi cinquanta registrazioni. Il suo brano ‘Il fiore delle cento foglie’ è stato il disco per album più venduto di musica classica persiana e di sufi.
Nazeri è stato pioniere di un nuovo stile che, in un incrocio generazionale, ha avvicinato repertorio classico e poesia persiana contemporanea. Il suo approccio progressivo lo ha convinto a realizzare nuovi progetti con suo figlio Hafez Nazer. Il loro concerto in Medio Oriente è stato applaudito da oltre 140.000 fan. Facile per Shahram diventare una star anche in Occidente dove, già nel 2005, ha lanciato ‘In the Path of Rumi’, Sulle orme di Rumi, un tour nordamericano di grande successo. States, Europa, Asia, resto del mondo, Italia e Siena, dove Nazeri domani sarà alla Chigiana. Il trio proporrà un inedito recital che inizierà con Sheyda Shodam, su testo del più grande poeta mistico di lingua persiana Jalal ad-Din Rumi, XIII secolo, nell’elaborazione incisa nell’album ‘Rumi (Molaviyeh) – Persian Classical Music’ del 2011. Seguiranno altre pagine celebri, tra cui Del Miravad Ze Dastam, Ho perduto il mio cuore, dall’album Hommage à Nusrat Fateh Ali Khan, tributo al grande artista pakistano interprete di Qawwali, celebre per avere inciso per Real World Records di Peter Gabriel.
Nel programma brani del repertorio Sufi indiano per concludere con musica tradizionale curda: raffinatissima, da ascoltare, condividere in un viaggio di canti e suoni in un originale mondo, in cui anche la cultura occidentale affonda le radici.