REDAZIONE SARZANA

Urina per la strada vicino al parco dei bimbi

Cinquantenne massese rimproverato da alcune mamme le allontana bruscamente: loro non si arrendono e lui finisce nei guai

Quando ’scappa’ c’è poco da fare. Spesso diventa troppo difficile trattenerla ma in quel caso ci vuole comunque un minimo di decoro e educazione. Stavolta l’incontinenza è costata molto cara a un cinquantenne di Massa perchè, oltre alla brutta figura di fronte a donne e un bambino piccolo, è stato pure denunciato per osceni dalla polizia municipale di Santo Stefano Magra e adesso rischia davvero grosso.

A tradire l’uomo, oltre ovviamente al bisogno impellente che avrebbe dovuto gestire con maggior eleganza, è stata la maleducazione e l’arroganza con la quale si è rivolto a due signore che lo stavano rimproverando per averlo scoperto mentre stava facendo pipì sul quadro elettrico del palazzo. Con tutti gli angoli nascosti e lontano dalla vista che ci sono nella piana santostefanese l’uomo ha scelto proprio quello più evidente della strada, inoltre proprio vicino al parco giochi dove erano presenti anche alcuni bambini. Evidentemente A.S. 56 anni di Massa pensava di non essere visto da nessuno e così ha tranquillamente usato la cassetta esterna dello stabile dove sono sistemati i contatori delle utenze come se fosse un antico Vespasiano. In quel momento però sono arrivate due signore, una per altro con un bambino piccolo per mano, che hanno ripreso l’uomo rimproverandolo per l’azione non certo educata. In risposta però non hanno ricevuto nessuna scusa oppure un minimo tentativo di ridimensionare l’accaduto e rimediare alla figuraccia. Anzi, l’uomo le ha allontanate bruscamente chiedendo con sarcasmo se sulla cassetta venisse per caso pagata la tassa dell’Imu. Insomma oltre al danno è arrivata anche la presa in giro.

Per questo le signore non si sono date affatto per vinte e si sono presentate al comando della polizia locale dove sono state ascoltate dal comandante Flavio Toracca e dal vice Maurizio Perroni. Hanno raccontato, separatamente, nei dettagli la scena e fornito alcune indicazioni sommarie dell’uomo che però si sono rivelate utilissime agli agenti che in un paio di giorni dal fatto lo hanno rintracciato. Per lui è scattata la denuncia per atti osceni, reato che prevede una pena fino a 4 anni di reclusione se commesso all’interno oppure nelle vicinanze di luoghi frequentati da minori. Per il protagonista dello show il parco giochi a poca distanza potrebbe rivelarsi una aggravante, tale da indurlo in una prossima occasione a cercare un bagno pubblico oppure correre velocemente a casa.

Massimo Merluzzi