Un tubo della fogna rotto a scuola. E le mamme tengono i figli a casa

San Lazzaro: alcuni bagni inagibili e odori nauseabondi nei corridoi

La scuola elementare e materna di San Lazzaro. A lato, la preside, Clementina Pettillo

La scuola elementare e materna di San Lazzaro. A lato, la preside, Clementina Pettillo

Sarzana, 25 maggio 2017 - PROTESTANO un gruppo di mamme della scuola elementare e materna di San Lazzaro che ieri mattina hanno tenuto a casa i loro bimbi, dopo la rottura di una tubazione della fognatura nel bagno al terzo piano. Circa la metà dei cento alunni che frequentano l’istituto ieri mattina infatti sono rimasti a casa, visto che il guasto non è ancora stato riparato. Alcuni genitori hanno scritto al sindaco di Sarzana Alessio Cavarra sostenendo che avrebbe dovuto chiudere l’istituto, visto che alcuni bagni sono inagibili e che l’aria a volte è nauseabonda. LA VICENDA risale a lunedì pomeriggio quando nella scuola, che è molto vecchia, si è rotto un tubo di scarico del bagno al terzo piano. Sul posto sono subito intervenuti gli operai del Comune di Sarzana, quindi è stato dato un incarico per effettuare l’intervento a una ditta specializzata nel settore. Inizialmente, il guasto non sembrava di grave entità poi invece è stato contastato che c’era la necessità di un intervento più approfondito. «A quel punto – sostiene un gruppo di genitori – il sindaco avrebbe dovuto chiudere la scuola. Come possiamo mandare i nostri figli in mezzo alla fogna a respirare miasmi? Chiudendo l’istituto i lavori avrebbero potuto essere celeri.

Soprattutto però non abbiamo voluto mandare a scuola i bimbi in una struttura che presenta problemi del genere».  L’amministrazione comunale di Sarzana invece, d’intesa con la direttrice scolastica, la dottoressa Clemetina Pettillo, ha deciso diversamente. «L’abbiamo fatto – spiegano il sindaco Cavarra e l’assessore al ramo, Massimo Baudone – proprio per venire incontro alle famiglie e non interrompere il servizio. Chi voleva tenere i figli a casa poteva farlo, come è accaduto ieri, per qualcuno invece sarebbe stato un grosso problema e noi abbiamo messo l’istituto in grado di funzionare. Sia chiaro: non ci sono stati ritardi. Un minuto dopo il guasto al bagno del terzo piano della struttura siamo subito intervenuti, abbiamo messo in sicurezza la zona eliminando anche i cattivi odori. Ora lavoreremo anche la notte se il caso per riparare il guasto che è più importante di quanto si pensava inizialmente. In pratica c’era solo un’aula interessata al problema, per sicurezza abbiamo chiuso anche quella del piano sottostante. Quindi due in tutto. Nel frattempo l’intervento va avanti in orario pomeridiano. La  scuola è del tutto sicura». «La decisione di tenere la scuola aperta – ha affermato la direttrice degli istituti  scolastici sarzanesi Clementina Pettillo – è stata presa quando abbiamo avuto la certezza che non c’erano pericoli e che i bagni al primo piano erano funzionanti. Sicuramente ci sono dei disagi, che abbiamo cercato però di risolvere, facendo continuare regolarmente le lezioni che si sono svolte come ogni giorno. Fra l’altro questa mattina la scuola sarà chiusa visto che i ragazzi andranno in gita a Genova: ci auguriamo che il problema venga risolto al più presto».

Carlo Galazzo