Atti vandalici al Torrepark: manomessi il parcometro e l’impianto antincendio

Sono stati atti deliberati i ’guasti’ segnalati negli ultimi tempi dai cittadini. Nel mirino dei devastatori anche piazza del Castello ora videosorvegliata

L’ingresso del nuovo parcheggio nel centro di Arcola

L’ingresso del nuovo parcheggio nel centro di Arcola

Arcola (La Spezia), 1 giugno 2023 – Piove dentro il nuovo parcheggio ma non si è trattato di un guasto o di cattiva progettazione bensì di un atto vandalico. Che il ‘Torrepark’ non fosse nato sotto una buona stella è storia ben nota. Anni di traversie, il blocco dei lavori, il fallimento della ditta, la scontentezza di alcuni cittadini che chiamavano la struttura in cemento armato un "ecomostro". Poi l’accelerata della costruzione e l’inaugurazione a luglio del 2021 con la sindaca Monica Paganini, il taglio del nastro e la benedizione. Da lì è iniziata la conquista del parcheggio da parte delle vetture del centro storico, in particolare dei residenti ai quali era stata ‘sottratta’ la piazza Garibaldi come area di sosta, ma restituita come libera area da poter vivere.

All’apertura del parcheggio però è partita anche una serie di ‘problemini’, alquanto noiosi. Sicuramente il parcheggio è umido, e quando piove i rigagnoli scorrono dappertutto lungo i pavimenti e le pareti. Poi altri piccoli accidenti, come l’ultimo di lunedì sera, che avvengono in assenza di pioggia. Come si può allagare un parcheggio se non piove? Manomettendo le valvole dell’impianto antincendio. Perché solo questo può essere successo dato che la serata era asciutta e una vite non si svita da sola. Fatto sta che il parcheggio è diventato una doccia: "Mi dispiace che sia stato definito da alcuni come un guasto – ha spiegato la sindaca Paganini – perché un guasto non è. Vogliamo dire che è un fatto inspiegabile? Sono intervenuti i vigili e hanno visionato l’impianto, constatando che sono state allentate le valvole".

Stessa cosa per il parcometro che gli abitanti ci segnalano funzionante un giorno sì e un giorno no: "Il parcometro ha il pannello elettrico a fianco," ha precisato la sindaca e il più delle volte, quando risulta spento, il pannello elettrico viene trovato aperto e i fili manomessi.

Al di là di quelli che possono essere i guasti che accadono realmente, si lascia intendere che qualche dispettuccio viene commesso, che però costa soldi al Comune che deve intervenire. Soluzioni per ora non ne sono state applicate, perché sarebbero troppe le telecamere da mettere in tutti e tre i piani del Torrepark. Ma nella piazza del Castello il Comune ha dovuto per forza installare le telecamere perché gli atti vandalici stavano diventando troppi, e l’amministrazione ha impegnato molte risorse per rivalutare tutto il complesso intorno alla Torre Obertenga.