
Stabilimento balneare Anmi Futuro a rischio
Nuovi (e incerti) scenari a Marinella di Sarzana per lo stabilimento balneare gestito da molti anni dalla locale sezione dell’Anmi, l’Associazione nazionale marinai d’Italia, alla luce della mutata situazione nella gestione delle spiagge legata, da un lato, al tema delle concessioni demaniali – che l’Unione europea vuole che vadano finalmente all’asta, con l’applicazione della direttima Bolkenstein – e dall’altra alla nuova ’geografia’ delle spiagge, con i nuovi proprietari privati subentrati alla precedente titolarità dell’area privata che faceva capo alla Marinella spa in liquidazione.
Una serie di eventi che hanno aperto molti interrogativi sul futuro dello storico stabilimento Anmi, frequentato da centinaia di soci. Proprio per fare il punto della situazione, domenica prossima 30 aprile con inizio alle ore 10, presso lo stabilimento di Marinella, si svolgerà l’assemblea dei soci del gruppo. All’ordine del giorno della riunione c’è il bilancio consuntivo dello scorso anno ma l’incontro servirà anche a fare il punto della situazione societaria, con l’illustrazione del nuovo quadro normativo ed economico.
Il contratto che lega l’Anmi alla nuova società proprietaria sarà infatti quasi sicuramente modificato con il rischio, però, che venga compromessa la sostenibilità economica dell’attività estiva dell’associazione. Data l’importanza degli argomenti in discussione la presidenza Anmi ha raccomandato la massima partecipazione dei soci.