Gli occhi lucidi per l’emozione, l’attesa trepidante che filtra dai loro volti e i meravigliosi sorrisi di quei ragazzi non possono che riempire il cuore di gioia. Sono stati cento, spalmati nelle due meravigliose giornate all’insegna della felicità e dell’inclusione, i ragazzi ad aver preso attivamente parte alla Jet Ski Therapy, l’iniziativa promossa dal Comune di Sarzana grazie al grande impegno dell’assessore alle politiche sociali Sara Viola che anche quest’anno è riuscita a far arrivare alla Marinella special beach il sette volte campione del mondo di moto d’acqua Fabio Incorvaia. è la quarta volta che il campione ligure con il cuore grande torna a fare tappa a Sarzana contribuendo a rendere l’estate migliore per i tanti ragazzi che afferiscono alla spiaggia libera, ma attrezzata per persone con bisogni speciali e anche per coloro che sapendo dell’iniziativa programmata per lo scorso fine settimana sono accorsi nella spiaggia gestita egregiamente dalla Coopselios e dai ragazzi della cooperativa Sant’Anna.
"È sempre una grande emozione essere qui e vedere i sorrisi nel volto dei tanti partecipanti - commenta l’assessore Sara Viola -.Dietro a questo evento c’è tanta organizzazione e tantissima burocrazia, ma la gioia dei ragazzi mi ripaga tutto. Grazie a Fabio per essere di nuovo qui con noi e grazie a Coopselios, a Sant’Anna e a tutti i volontari della Protezione civile, Avis, Pubblica assistenza per il loro sostegno prezioso spassionato". "Siamo felici di aver contribuito ad organizzare questo splendido evento - aggiunge il resposabile della spiaggia Oscar Galli-. Coopselios da quarant’anni si fa carico dei bisogni delle persone fragili, che siano esse bambini, anziani o persone con disabilità cercando, in ogni luogo dove opera, di migliorarne la qualità della vita incrementandone benessere fisico, psicologico e anche emozionale". E prosegue: "Questo è un evento che è stato realizzato grazie a tanti sforzi e a tante battaglie, le battaglie portate avanti per i diritti delle persone con disabilità che hanno appunto diritto non solo a trascorre una vita dignitosa, ma anche di divertirsi e di emozionarsi. E oggi qui di emozione ce n’è tanta". Due giornate indimenticabili e indelebili per i cento ragazzi che sabato e domenica hanno preso parte all’iniziativa, come ce ne vorrebbero più spesso.
Elena Sacchelli