Tragedia ieri mattina sui campi del Tennis River ad Arcola. Attorno alle 10, mentre stava palleggiando con un amico, Ugo Donati, 72 anni, residente a Sarzana, improvvisamente si è accasciato sulla terra rossa. E’ intervenuto subito il compagno per prestargli i primi soccorsi poi, vista la situazione, ha chiesto aiuto e sul campo si è precipitato il personale che gestisce la struttura sportiva. Non hanno perso un perso un attimo i dirigenti del Riverche hanno tentato di soccorrerlo e nel frattempo hanno chiesto l’intervento del 118. Ambulanza e personale sanitario sono intervenuti in brevissimo tempo. Tutto inutile però: perDonati non c’è stato nulla da fare, è stato ucciso da un infarto che non gli ha dato scampo. Ha tentato l’impossibile il personale medico intervenuto per strapparlo alla morte, praticandogli tutte le terapie del caso. Una tragedia che ha colpito profondamente i dirigenti e i frequentatori del circolo River, che si sono prodigati in ogni modo. Hanno subito chiamato i familiari e al circolo è arrivata disperata la figlia Laura. Sul posto per gli adempimenti del caso è intervenuta anche una pattuglia dei carabinieri di Arcola.
Distrutta dal dolore la famiglia Donati: la moglie Carla e l’unica figlia Laura, che ha lavorato per anni in comune a Sarzana nell’ufficio dell’allora sindaco Alessio Cavarra, oggi madre del piccolo Giorgio di appena dieci mesi. Ugo Donati era un progettista informatico, da anni in pensione; aveva lavorato in una ditta della Spezia. Chiunque l’abbia conosciuto lo descrive come una persona buona e soprattutto altruista che è sempre stato disponibile verso gli altri. Attestazione di dolore sono arrivate alla famiglia anche dai suoi ex colleghi di lavoro che hanno saputo apprezzare non solo le sue indubbie capacità professionali ma anche le sue grandi qualità umane e naturalmente dai dirigenti e dai frequentatori del tennis River rimasti sconvolti per l’accaduto.
Ha sempre avuto una grande passione per il tennis Ugo Donati che praticava da tanti anni a livello amatoriale frequentando il circolo River di Arcola dove era molto conosciuto e dove giocava regolarmente. Il resto del suo tempo Ugo Donati lo dedicava alla famiglia e ultimamente in modo particolare al suo adorato nipotino. La figlia Laura non riesce a darsi pace per la tragedia che l’ha colpita, fra le lacrime ricorda il padre con grande affetto e amore: "Era un uomo di una bontà infinita, è stata una perdita incolmabile per tutti noi. Ci resta ora il suo ricordo e il suo esemplare insegnamento". Alle numerose testimonianze di cordoglio arrivate alla famiglia Donati si aggiungano anche quelle de La Nazione. Carlo Galazzo