Serata di musica, folklore e libertà con il Menestrello della Lunigiana

Serata di musica, folklore e libertà  con il Menestrello della Lunigiana

Serata di musica, folklore e libertà con il Menestrello della Lunigiana

Libertà sulle note, folklore e musica. Appuntamento domani sera con inizio alle ore 21 nella piazzetta Coop 1° Maggio, a Sarciara, dove sarà possibile incontrare e ascoltare il Menestrello della Lunigiana. Attraverso i racconti e la musica il maestro Bugelli, ultimo cantastorie della Lunigiana e depositario dell’antica cultura contadina, accompagnerà il pubblico in un viaggio virtuale della sua amata terra.

Bugelli è un personaggio molto noto e amato. Nato in una famiglia contadina, nel comune di Licciana Nardi, anche Luigi Fabbri (questo il suo vero nome) ha dovuto, molto presto, emigrare per cercare lavoro all’estero. Il richiamo della terra natia, delle radici, della bellezza paesaggistica dei borghi, delle pievi, dei castelli è stato talmente forte da farlo rientrare nei luoghi di origine. Un uomo libero, che visita ogni agglomerato, con l’inseparabile cappello, i capelli lunghi, la chitarra e l’armonica. Senza pretese, girovagando dialoga con l’acqua trasparente dei ruscelli, con il vento che scende impetuoso dai monti, con le stelle che punteggiano il cielo illuminando il mistero affascinante del Creato.

Sono questi gli elementi che Bugelli trasforma in musica e in versi, ora dolci e teneri come la ninna nanna che le mamme riservano ai loro piccoli; ora forti e dissacranti con il sapore di una terra che ha forgiato uomini dalla tempra montanara. Recentemente il cantastorie di casa nostra ha creato un’intesa con Zucchero.

Cristina Guala