Se ne è andato il ’Profe’ Ditria. Vezzano piange la sua scomparsa

Insegnante di storia e filosofia al liceo Pacinotti e anche amministratore comunale

Se n’è andato il ’Profe’, Vezzano piange la scomparsa di Alessandro Ditria. Un pilastro portante di Vezzano, cultura smisurata, non era solo un insegnante ma un maestro di vita. Docente di storia e filosofia al liceo Scientifico "Pacinotti", fu anche amministratore comunale, stimato per la professionalità, per la straordinaria cultura e umanità. "L’intera comunità vezzanese perde un punto di riferimento, un uomo di storia e idee ben identificate ed identificabili ma sempre pronto al dialogo, al confronto, a mettersi in discussione e curioso nel cercare di comprendere le ragioni di chi aveva un pensiero diverso dal suo. La sua acutezza, la grande esperienza di vita e politica, l’interesse per le sorti del proprio paese lo portavano ad informarsi e a seguire, sebbene con disincanto ma sempre con infinita passione, le vicende politiche anche nel corso degli ultimi anni, di volta in volta incoraggiando o mettendo in guardia chi gli chiedeva consiglio".

Con queste parole di affetto lo ricorda il circolo del Pd di Vezzano Ligure che con il Profe ha perso un caro amico. La sua amata filosofia lo ha accompagnato durante tutta la vita, dandogli ispirazione, formandolo fino a decidere di dedicarsi a contribuire, per decenni, alla formazione scolastica, e non solo, delle "nuove generazioni" verso cui guardava con speranza. Sempre , spiritoso e intelligente, amava raccontare aneddoti e ricordi legati al proprio paese e ai vezzanesi quasi come un attore consumato, radunando intorno a sé amici in serate conviviali, compagni dopo le attività politiche o i suoi amati studenti. "Il ’Profe’ era anche un ottimo cuoco – lo ricordano gli amici del Pd di Vezzano – si dilettava tra i fornelli esattamente come tra i trattati di filosofia e storia e adesso che ci manca e sicuramente avrebbe criticato queste poche righe con cui lo ricordiamo, lo immaginiamo che ci lascia come fece Socrate nell’ultimo saluto ai suoi seguaci: "…. È ora di andare…io verso la morte e voi verso la vita… ma chi di noi vada verso ciò che è meglio è oscuro a tutti tranne che a Dio….".

Cristina Guala