Scarica la spazzatura nel canale: 'tradito' da una ricevuta tra i rifiuti

Ennesimo verbale da 600 euro al colpevole della polizia locale di Arcola

Il recupero dei sacchi di rifiuti nel canale

Il recupero dei sacchi di rifiuti nel canale

Arcola (La Spezia), 18 gennaio 2019 -  La ricevuta della ricarica per il telefono cellulare effettuata con il servizio delle Poste è stata la prova lasciata nel sacco nero dei suoi rifiuti che ha «smascherato» senza appello lo scaricatore abusivo. Proprio grazie a quel foglietto l’uomo è stato rintracciato e sanzionato con una multa di 600 euro. Pugno pesante della polizia municipale di Arcola che sta continuando il servizio di controllo per cercare di ridurre il fenomeno dello scarico dei rifiuti e sta trovando anche la collaborazione dei cittadini per le segnalazioni.

Nonostante le contravvenzioni, gli avvisi bonari e addirittura i sacchetti riportati direttamente a casa dei trasgressori, la cattiva abitudine non sembra voler cessare. Così ieri mattina la task force coordinata dall’assessore all’ambiente del Comune di Arcola Gianluca Tinfena e dal comandante della polizia locale Luigi Bonotti è nuovamente tornata in azione. A mettere in moto la macchina delle indagini è stato un cittadino che, notando un cumulo di spazzatura depositato in un canale in via Giovato al piano di Arcola, ha allertato la polizia municipale. Gli agenti, affiancati dal personale della società Acam Ambiente, hanno recuperato i tre grandi sacchi pieni di spazzatura lanciati nella scarpata che avrebbero dovuto essere smaltiti con il porta a porta seguendo le procedure ormai consolidate. Ma non si sono limitati a recuperare i rifiuti: hanno aperto i sacchi alla ricerca di qualche indizio utile. Ed è spuntata una ricarica postepay con tutti i recapiti necessari per risalire al trasgressore che è stato contattato per la consegna del verbale salatissimo. L’uomo dovrà pagare una multa di 600 euro per abbandono di rifiuti in acque superficiali. Nella lotta allo scarico abusivo il Comune di Arcola oltre ad aumentare i controlli ha inasprito le sanzioni.