
Gli scacchisti non usano la nuova postazione a causa di alcuni errori ’tecnici’ nella realizzazione: non vengono rispettate le regole per il gioco
Sarzana, 9 aprile 2023 – Che bello giocare a scacchi all’aria aperta. Ma bisogna conoscere le regole per... costruire una scacchiera da mettere a disposizione dei cittadini. Lo insegna il caso di piazza in piazza Calandrini dove, mercoledì, è apparsa una bella postazione in pietra tutta dedicata agli scacchisti. I passanti la guardano, i bambini incuriositi e divertiti si siedono sugli sgabelli ma gli scacchisti continuano a preferire i vecchi tavolini di plastica per giocare la loro partita.
La novità – inaspettata – sta scatenando da giorni una non troppo velata polemica politica da parte dell’opposizione che ben ricorda come, due anni fa, la vicenda degli scacchisti e dei giocatori di carte di piazza Calandini fu portata all’attenzione del consiglio comunale con un ordine del giorno presentato da un consigliere di opposizione dal momento che, a seguito degli schiamazzi e per una questione di decoro urbano, l’amministrazione aveva proposto per loro una soluzione alternativa.
Ma a spiegare lo scarso interesse dei giocatori per la nuova postazione è Millo Lasio, artista e appassionato scacchista, solito a frequentare quella che è forse la più caratteristica – sicuramente la più affascinante – delle piazze sarzanesi: "È stato un pensiero gentile ma sbagliato. La scacchiera è piccola e le caselle bianche e nere sono disposte male rispetto a chi gioca. Considero comunque positivo che sia stato creato uno spazio per gli scacchisti, perché questo manifesta una disposizione favorevole al gioco degli scacchi in piazza". Millo Lasio non commenta le tempistiche dell’installazione della postazione per gli scacchisti – a ridosso della campagna elettorale – ma è sicuro che se fosse stato contattato preventivamente dall’amministrazione avrebbe potuto fornire tutte le corrette indicazioni per la giusta disposizione della scacchiera e degli sgabelli.
Queste le problematiche rilevate: la scacchiera, che dovrebbe essere di una lunghezza di 45 centimentri, è di dimensioni inferiori (37 centimetri) e la disposizione degli sgabelli intorno al cubo centrale adibito a tavolo sarebbe tale che chi gioca, per avere lo spazio per le gambe sotto al cubo, debba sedere nei due lati in cui la disposizione della scacchiera risulta ’sbagliata’, dal momento che alla destra del giocatore deve esserci una casella bianca.
“In fase di installazione ci siamo accorti dell’errore – commenta l’amministrazione – È stato consigliato dai tecnici di non spostare la disposizione della scacchiera in quel momento, ma il problema verrà risolto nel giro di pochi giorni". La postazione in pietra è costata 654 euro più iva.