
La giunta al completo con l’assessore al bilancio Gianluca Tifena che. commenta con soddisfazione i numeri emersi dal consuntivo dello scorso anno
"Un iter virtuoso ed efficiente in termini di bilancio". Rendiconto approvato nell’ultima seduta di consiglio comunale ad Arcola: secondo la maggioranza emerge una gestione positiva delle finanze pubbliche da parte della giunta che dal 2021 a oggi è riuscita a ripianare per oltre 900mila euro il disavanzo pregresso. "Fondamentale per il raggiungimento di tale risultato – ha detto la sindaca Monica Paganini – è stato il lavoro di recupero dell’evasione fiscale e l’impegno da parte di tutta la struttura comunale per l’abbattimento dei tempi di pagamento delle fatture". Grazie a questa tempestività è stato possibile svincolare l’accantonamento del fondo garanzia debiti commerciali, con beneficio sul risultato di amministrazione. Nel corso del 2024, tutti i servizi essenziali sono stati effettuati seguendo il principio di efficacia ed economicità e sono state sviluppate sinergie di personale perprodurre un ulteriore miglioramento sotto il profilo dell’efficienza dei servizi. Il 2024 ha visto l’assunzione di 9 dipendenti, di cui sei a tempo pieno e tre a tempo parziale, tutti con contratto indeterminato.
Il buon andamento delle finanze comunali ha consentito di confermare le agevolazioni dei servizi: scuolabus gratuito e agevolazioni tariffarie per le mense scolastiche in base all’Isee, mantenute le alliquote e le detrazioni nella prospettiva di salvaguardare le fasce più deboli, evitando ulteriori aggravi alle imposte sui redditi in un momento così difficile per il nostro Paese. "Per la prima volta il Comune non deve accantonare il fondo garanzia debiti commerciali – ha precisato l’assessore al bilancio Gianluca Tinfena – perché nel 2024 ha rispettato i tempi di pagamento sotto i trenta giorni, scendendo a 26 giorni". Notevole il taglio del disavanzo che rispetto all’anno scorso è ridotto di 150 mila euro: "Se analizziamo i cinque anni dal 2019 al 2024 – ha concluso – da un disavanzo da ripianare di 2 milioni 654 mila euro siamo arrivati a 963 mila euro con l’obiettivo di ripianarlo completamente entro la fine del mandato e questo sarebbe un risultato storico". Inoltre, con il recupero dell’evasione tributaria Imu e Tari, grazie a Spezia Risorse e al lavoro degli uffici comunali, sono stati recuperati ben un milione 507 mila euro.
Cristina Guala