"A Sarzana serve un po' più di ordine": le richieste dei cittadini al futuro sindaco

La gente immagina la sua città ideale

Elezioni amministrative

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Sarzana, 17 maggio 2018 - Il cuore di Sarzana ha bisogno di un po’ di ordine: più vigilanza, una raccolta differenziata efficiente e un riassetto alla viabilità.

Questi i principali provvedimenti che i cittadini vorrebbero dal nuovo sindaco per il centro storico, considerato dai suoi abitanti poco sicuro e abbandonato all’incuria. Insomma ci vorrebbe quella quiete che viene dopo la tempesta di eventi, disordine, approssimazione, che riporti un po’ di tranquillità nelle vie di una città storica che ritiene di aver bisogno di aiuto.

Molte, a volte simili, le promesse che i sei candidati a sindaco fanno ai cittadini in questa campagna elettorale ‘infuocata’, che non manca di muoversi nella comunità virtuale dei social, ne ‘spia’ gli scambi di opinione sui social, all’occorrenza li utilizza per inquadrare gli avversari e magari anche per attaccarli.

Così abbiamo provato a chiedere ai cittadini ‘reali’ che cosa vogliono per Sarzana dal futuro sindaco. Impresa non facile: molti sarzanesi sono pronti a parlare ma solo se possono rimanere anonimi.

«Ci vorrebbe più sicurezza e più presenza dei vigili urbani – dice invece lo studente universitario Arturo Raimondi – spesso in alcuni punti della città non mi sento sicuro, soprattutto nella stazione, lì c’è molto casino. Poi ogni tanto con la raccolta differenziata ho qualche problema, ci vorrebbe qualche punto di raccolta per agevolare sia i residenti ma soprattutto i turisti. Per quanto riguarda gli eventi culturali sono soddisfatto, anche se ci vorrebbe qualche iniziativa in più per i giovani».

Per Riccardo Buso, anche lui studente universitario, residente in centro, il problema della sicurezza è quello più urgente. «Ci vorrebbero più controlli e più vigilanza alla stazione, lì sì che c’è un probema sicurezza – esclama –. A girare per Sarzana dopo una certa ora c’è da avere paura. C’è molto fermento tra eventi culturali e manifestazioni. La città non è morta, stanno solo cambiando gli interessi dei ragazzi: prima noi uscivamo e ci bastavano due chiacchiere in centro, ora invece i giovani vogliono di più ed escono da Sarzana».

Anche Giuseppe Colucci spera in maggiori controlli e in una città con strade più chiare e scorrevoli. «È il caos, ci vuole una maggiore presenza dei vigili, anche perchè ogni volta che c’è un problema intervengono i Carabinieri – sostiene – Per quanto riguarda la viabilità sarebbe importante mettere più illuminazione e più segnaletica».

Vanda Tonelli, da 53 ha un negozio di abbigliamento in via Landinelli, a pochi passi da piazza Garibaldi e per lei il commercio è una delle priorità: «In questa via i negozi sono all’abbandono più totale: organizzano tutto sempre in piazza Matteotti – sostiene – e poi le iniziative non ci vogliono solo a luglio e agosto: la città vive dodici mesi, la città ha bisogno di eventi che durino tutto l’anno».

Ma tra le priorità, anche per lei, c’è la sicurezza. «Spesso nel mio negozio si verificano piccoli furti e taccheggi: ci vorrebbe più videosorveglianza e una maggiore presenza dei vigili, anche la sera – dice – Spero in una città più curata e più pulita».