I carabinieri (foto d'archivio)
Sarzana, 2 luglio 2019 - CI SONO riusciti ancora. Questa volta raccontando la storia di amianto finito nelle condotte dell’acqua che rischiava di incendiare la casa. Hanno tanto spaventato un’anziana donna da spingerla fuori di casa il tempo sufficiente a portarle via la pensione appena ritirata. L’emergenza truffe non si è ancora esaurita malgrado l’impegno delle forze dell’ordine. Una truffa riuscita a Bradia ieri e un’altra tentata a Falcinello dove invece la ‘vittima’ prescelta non si è fidata ed ha lasciato i ladri fuori dalla porta. Il massimo impegno dei carabinieri della compagnia di Sarzana per rintracciare e bloccare i truffatori non è agevolato dagli impianti di videosorveglianza e le indagini procedono sulla base delle testimonianze dei truffati spesso sotto choc. Le telecamere infatti non funzionano. L’intera città è senza videosorglianza per colpa del server che anche ieri è andato in blocco rendendo vane l’istallazione effettuata di recente dall’amministrazione comunale di apparecchiature di ultima generazione. Le forze dell’ordine sono costrette a rivolgersi ai privati che non hanno però apparecchiature con un raggio d’azione vasto. Impossibile anche controllare le auto in transito ai varchi per rintracciare la Fiat ‘500 indicata da molti cittadini come il mezzo dei truffatori.
L’ipotesi degli investigatori è che sia entrata in azione una banba che tra Sarzana e Santo Stefano nell’ultima settimana ha ‘incassato’ un bottino di parecchie migliaia di euro. Ieri sembra fossero in due i truffatori che hanno bussato alla porta di un’anziana a Bradia quando hanno visto il marito uscire. «C’è dell’amianto nell’acqua, deve subito uscire perché rischia di provocare un incendio nella sua casa. Abbiamo già parlato con suo marito e ha detto di fare quello che le chiediamo». La donna è caduta nella trappola e i truffatori si sono impossessati di 2mila euro: i soldi della pensione che la coppia aveva ritirato. Un altro tentativo è andato a vuoto invece a Falcinello, nella casa di una donna che vive sola, I ladri hanno tentato con la solita storiella dell’amianto nell’acqua ma la donna non si è fatta abbindolare ed ha chiamato il 112. Sono subito scattate le indagini, dei carabinieri, coordinate dal comandante della compagnia capitano Federico Silvestri. I truffatori la scorsa settimana avevano colpito a Santo Stefano e in via Turì a Sarzana, travestiti da poliziotti prima e da agenti della municipale poi, con tanto di falsi tesserini. Un bottino, fra denaro e preziosi, di circa 16mila euro. E si rinnovano gli appelli dei carabinieri a non far entrare nessuno in casa e chiamare il 112 quando suonano alla porta persone sconosciute.
C.G.