Fioccano le multe a Vezzano, ma la gente non sa dove parcheggiare e non ci sono alternative. Multe sonore in particolare lungo di via Verdi dove hanno sede scuole e ambulatori medici. E soprattutto in orario scolastico e in quello ambulatoriale dei medici secondo quanto affermano i residenti "non c’è più tolleranza". Ma i parcheggi dove sono? In orario scolastico quelli esistenti sono tutti pieni; nel pomeriggio sono in attività anche una palestra e il centro sociale con campus per i bambini. Alla fine dove può trovare parcheggio un residente della zona? E le sanzioni elevate non sono modeste, ma piuttosto salate.
Il problema è che lungo tutta via Verdi vige il divieto di sosta ma i parcheggi nel capoluogo sono stracolmi, soprattutto nelle ore di punta, e ci sono sempre auto s ferme che attendono che qualcuno liberi uno spazio. "Diventa inevitabile lasciare i mezzi lungo la provinciale", sostiene la gente del posto. C’è anche chi afferma che le contravvenzioni siano state fatte solo in alcuni tratti della strada e chiede come mai da qualche settimana sia più facile trovare una multa che un parcheggio. Prima – raccontano – c’era un minimo di tolleranza, perché le auto da qualche parte si devono parcheggiare e se non ci sono stalli dove si mettono? Da qualche mese le cose sono cambiate, la gente dice che la tolleranza è diventata zero ma a tale inasprimento, non corrispondono posti auto disponibili per tutti.
E torna alla ribalta il discorso dell’area di sosta nella Fontanazza, luogo liberato dalle macerie dove crollò una palazzina e dove dovrebbe essere realizzato un posteggio. Ma al momento è ancora un progetto e gli spazi sono quelli che sono. La gente chiede maggiore tolleranza, perché non ci sono alternative se si rientra a casa e non si trova parcheggio. Anche che le multe siano giuste ma prima un preavviso, oppure la sanzione subito nel caso in cui si intralci lo scorrimento delle altre auto o il transito dei pedoni.
Cristina Guala