REDAZIONE SARZANA

Scoppia il caos sulla gestione del porticciolo

La Service subentra e chiede l’affitto dei posti barca, ma la durata della gestione è un’incognita

L’ex gestore della darsena Valerio Rafanelli

Ameglia (La Spezia), 30 gennaio 2019 - Due giorni di tempo per dare il via al nuovo corso del porticciolo di Bocca di Magra. Uno spazio ristretto nel quale il «vecchio» gestore deve provvedere alle operazioni di smontaggio del materiale di proprietà e lasciare completamente libera l’area all’ingresso del nuovo fiduciario che ha ricevuto dal Comune di Ameglia le chiavi della struttura con contratto fino a dicembre del 2020.

E anche il titolare della società Italia Marine Service, che subentra a Rafanelli che si prepara a lasciare la darsena, ha dato 2 giorni di tempo ai possessori delle imbarcazoni attraccate nel porticciolo della frazione marinara di saldare l’affitto annuale. Centinaia di proprietari di imbarcazioni turistiche hanno ricevuto nei giorni scorsi la lettera con la quale viene sollecitato il pagamento del canone entro la fine del mese.

E proprio questa accelerazione nel pagamento dell’affitto del posto barca è stato l’argomento caldo della serata a Bocca di Magra. Diversi possessori di imbarcazioni infatti si sono riuniti per esaminare la proposta arrivata dalla nuova società e soprattutto si sono chiesti a quale titolo devono saldare una quota annuale essendo ancora pendente il giudzio del Consiglio di Stato.

«Nel mese di aprile -– hanno spiegato alcuni partecipanti – ci sarà il pronunciamento del Consiglio di Stato sul ricorso presentato dall’ex gestore della struttura. Qualora si verificasse il ribaltamento di quanto stabilito dal Tar ci sarebbe un nuovo cambio di gestione, alternando un’altra volta le posizione dei due contendenti. In questo momento un imprenditore che resta comunque titolare sotto condizione della struttura sta chiedendo il pagamento di un canone annuale ma ancora non sa per quanti mesi continuerà la sua gestione. Una situazione davvero paradossale nella quale fatichiamo a orientarci».

L’ex gestore Valerio Rafanelli intanto ha ricevuto l’ultimatum da parte del Comune di Ameglia ed entro la fine del mese deve liberare l’area del materiale di proprietà: dai punti luce, ufficio, bagni chimici e altre attrezzature legate alla gestione del porticciolo. «Non posso certamente provvedere alla rimozione di tutto il materiale entro fine mese – ha spiegato Valerio Rafanelli – nonostante abbia chiesto più volte un incontro per definire un cronoprogramma che tenga conto delle reciproche posizioni non siamo riusciti a trovare una linea univoca. Nonostante io sia sempre disponibile a discutere per il bene della cittadinanza».

Di fatto adesso il porticciolo è senza nessuna guida essendo stati licenziati anche i quattro dipendenti che hanno lavorato fino alla fine di dicembre. Una struttura incustodita nel controllo delle imbarcazioni e inaccessibile lungo la passeggiata in quanto il Comune ha ordinato il divieto di passaggio dopo gli eventi meteo di fine ottobre che hanno causato danno sia sul lato mare che fiume.

m.m.