
Il fiume Magra ha eroso la sponda mangiandosi un pezzo del campo sportivo
Val di Magra, 25 gennaio 2021 - L’ultima fiumana del Magra si è ’mangiata’ una fetta del campo da calcio di Ponzano Corea che da mezzo secolo resiste alle intemperie e, proseguendo verso la foce, ha scavato la passeggiata di Bocca di Magra. Un bilancio pesante delle ultime giornate di maltempo.
Il campo sportivo, realizzato dai privati e gestito dalla società Magra Azzurri, già nell’autunno 2011 fece i conti con l’esondazione anche se quella fu considerata una alluvione eccezionale. Nel tempo si è formata al centro dell’alveo un’isola e il fiume in pratica ha sterzato andando a sbattere contro la barriera di delimitazione dell’impianto. "Già qualche tempo fa – spiega Giuseppe Musso, dirigente del Magra Azzurri – ci siamo accorti che l’acqua stava scalzando la sponda. Adesso l’ha portata via, insieme alle recinzioni e a una fetta del campo di gioco principale; il campo attiguo non ha avuto danni". Non sarà facile risolvere la situazione: l’intevento, oltre che sulla struttura, andrà orientato sul corso d’acqua per evitare l’effetto erosione.
Verso la foce è saltata nella notte la passeggiata di Bocca di Magra, nel tratto che dall’ex ristorante Rio porta al dosso. Ieri il Comune ha posizionato una segnaletica di fortuna per evitare il transito dei pedoni e stamani provvederà a chiuderla in attesa dell’avvio, tra due mesi, dei lavori per completare gli argini bassi. Nelle prossime settimane partirà l’iter per l’assegnazione dell’opera che chiude la lunga storia degli argini inziata 20 anni fa.
Massimo Merluzzi