Orche marine, la Guardia costiera: il cucciolo sembra morto

La Guardia costiera di Sarzana ha monitorato Il gruppo di orche marine che da giorni si trova davanti al porto di Genova. "Non è possibile alcun tipo di intervento di soccorso"

Orche marine all'imboccatura del porto di Genova. Foto aerea

Orche marine all'imboccatura del porto di Genova. Foto aerea

Sarzana, 7 dicembre 2019 -   Questa mattina l’elicottero Nemo 11-03 decollato dalla Base Aerea della Guardia Costiera di Sarzana, attivato dalla Direzione Marittima della Liguria, ha effettuato una missione al fine di monitorare le condizioni dei 5 esemplari di orche (1 maschio grande, 1 femmina con il suo piccolo e altri 2 adulti) che da ormai alcuni giorni stanno stazionando in uno specchio d’acqua limitato presso l’imboccatura del porto di Genova Voltri.

La Guardia costiera sottolinea che "Nonostante i sorvoli siano stati effettuati a quote di sicurezza per arrecare il minor disturbo possibile ai cetacei, si è potuto osservare come il cucciolo non sembri dare segni di vita, e che la madre potrebbe tentare di tenerlo in superficie per garantirne la respirazione come fanno normalmente nel caso in cui il piccolo abbia difficoltà a raggiungere la superficie. Non è possibile alcun tipo di intervento di soccorso, gli esperti e ricercatori di Whale Watching Genova e del Consorzio Liguria Via mare, con l'assistenza del personale della Guardia Costiera, si possono limitare alla sorveglianza e al monitoraggio del gruppo di mammiferi marini per ottenere informazioni solo indirette sullo stato di salute". 

Nei giorni scorsi gli esperti avevano notato che la madre sosteneva il pccolo in superficie per cercare di farlo respirare e avevano notato che il cucciolo non dava segnali di vita.