Nuovo centro sportivo privato. Via libera dalla maggioranza con astensione di Forza Italia

Tre ore di dibattito in consiglio comunale per aprovare l’adozione della variante di via Navonella. Minoranza contraria e nella coalizione di governo spicca la posizione critica di Sergiampietri.

"Fino a un anno fa non eravamo presenti né in giunta né in consiglio comunale se non gli ultimi mesi con il consigliere Maggiari. Per presentarci in coalizione abbiamo fatto un accordo politico programmatico su determinate tematiche e questa variante non era oggetto dell’accordo politic. Per questo anticipo che Forza Italia si asterrà dalla votazione". Così Francesco Sergiampietri, dopo due ore di dibattito, sull’adozione della variante al Prg per la realizzazione del centro sportivo di via Navonella, spiazzando l’uditorio come un fulmine a ciel sereno. Poche parole, chiare e coincise quelle del capogruppo di Forza Italia, tradotte nell’effettiva astensione della forza di maggioranza dalla votazione. Con otto voti favorevoli e cinque contrari, superate le 3 ore e mezza di seduta, la pratica è stata comunque approvata dal consiglio comunale. Come sottolineato dall’opposizione non è stata data particolare importanza alla questione pregiudiziale sollevata dalla minoranza per voce della consigliera Sabina Ambrogetti che, rifacendosi a un parere dell’Anac, e considerando "non adempiuti gli obblighi di trasparenza" aveva proposto una sospensiva. "Ritengo che non sussistono i presupposti per la sospensione della pratica – ha replicato Andrea Pizzuto (FdI) - e ringraziamo il segretario generale per il suo parere esaustivo. Stiamo parlando di un parere dell’Anac e non di una norma di legge". Se ne parlava da mesi, anzi da anni, e adesso un passo avanti verso la concretizzazione del progetto presentato da Gi.Emme Immobiliare che prevede la realizzazione del centro con 5 campi da tennis, 8 campi da padel, un campo pratica per il golf e 3 putting green, oltre una Club House con centro fitness, caffetteria bar e vari servizi, è stato faticosamente compiuto. "Apprezzo il dibattito democratico che si è sviluppato su questa proposta sulla quale si è iniziato a lavorare e interloquire con la città a partire dalla precedente amministrazione – ha commentato la sindaca Cristina Ponzanelli -. Pratica su cui c’è stata totale trasparenza e condivisione proprio perché è stata una delle delle progettualità più dibattute con la città, con chiunque abbia voluto. I residenti hanno manifestato la ferma necessità di occuparsi della zona di via Navonella, abbandonata, incolta e oggetto di frequentazioni preoccupanti. Legittimo volere che resti tutto com’è, ma lo è anche preferire una città sia in grado di offrire sempre di più, pur mantenendo il verde".

Elena Sacchelli