"Nessun veto personale su Guccinelli Ma è il momento di valorizzare i giovani"

L’ex senatore Massimo Caleo rilancia l’idea di un campo largo col M5s a sostegno di Marco Baruzzo. E lamenta un "silenzio assordante" di fronte all’opportunità di rendere protagoniste "energie fresche"

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"Senza nessun veto personale ma, anzi, facendo tesoro della indubbia generosità dell’unico candidato per adesso in campo, credo ci sia ancora il tempo e lo spazio per costruire un’alleanza larga con i 5 stelle e con tutta la sinistra attorno ad una fresca e nuova candidatura che possa portare un effettivo rinnovamento nella classe politica e che possa nello stesso tempo conferire alla città quel sentimento di speranza e di fiducia che potrebbe, a mio avviso, risultare decisivo nella competizione elettorale del 2023". Parole di Massimo Caleo, ex senatore Pd ed ex sindaco, che attraverso un lungo intervento personale in qualche si appella alla ’indubbia generosità’ all’ex dem Renzo Guccinelli per rilanciare l’ipotesi di una coalizione di centrosinistra aperta al Movimento 5 stelle che esprima come candidato sindaco il trentenne, iscritto al Pd, Marco Lorenzo Baruzzo. Né Guccinelli né Baruzzo vengono citati per nome, ma il contesto è chiaro.

L’analisi di Caleo parte dall’idea che in passato "i laboratori politici territoriali hanno rappresentato l’incubatrice di progetti che poi si consolidavano a livello nazionale". Tra questi, "le alleanze locali con i 5 stelle, anticipatrici del governo Conte 2 che, nella testa di chi le ha pensate, avrebbero dovuto trascinare, giustamente, fuori dal populismo quel Movimento. Purtroppo, questo percorso è stato abbandonato troppo velocemente – scrive – e il disastroso risultato elettorale è lì a testimoniarlo, e non per la sola colpa dei pentastellati". Dalla sconfitta politica ed elettorale è nata la proposta del congresso costituente del Pd “aperto e inclusivo” "che decomponga le ormai antistoriche correnti". Secondo Caleo, le idee si fanno avanti: un "nuovo e insperato protagonismo dei giovani e la loro richiesta di assumersi le responsabilità deve essere favorito da un ricambio significativo alla guida del nostro partito". Un partito che sia "assertore dei diritti sociali e civili" con "politiche larghe e inclusive che devono svilupparsi in un nuovo dinamismo relazionale con i 5 stelle abbandonando abbracci centristi che snaturano la radice stessa del Pd. Proposte condivisibili,che arrivano anche e soprattutto dai nostri parlamentari locali". Se a livello nazionale, secondo Caleo, si profila questa strada, al contrario "a Sarzana, sta per nascere un’alleanza moderata con Azione e Italia Viva in primis e che vede il Pd cittadino accodarsi su questa proposta. Oggi che in questa città cara alla sinistra, avviene un fatto politico per certi versi eccezionale,v isto che oltre 150 giovani dicono di voler esserci nella vita politica e di volersi assumere responsabilità in prima persona, di fronte a questa straordinaria opportunità, si assiste ad un silenzio assordante. Un modo abbastanza singolare per interloquire con le ’energie fresche’ che in tanti, ed io tra questi, certamente auspicano".

E chiude: "Forse, più che di energie fresche, si stanno progettando le basi per il ritorno di persone con lunga maturazione alle spalle, quasi che il riproporle nel 2023 alla città possa come per incanto riannodare il rapporto nel frattempo perso con Sarzana, oggi diversa, e con le sue problematiche, oggi del tutto nuove. Si prefigura, come alle politiche, un centrodestra unito e competitivo e uno schieramento di centrosinistra diviso in mille rivoli. Senza nessun veto personale, ma, anzi, facendo tesoro della indubbia generosità dell’unico candidato per adesso in campo, credo ci sia ancora il tempo e lo spazio per costruire un’alleanza larga con i 5 stelle e con tutta la sinistra attorno ad una fresca e nuova candidatura che possa portare un effettivo rinnovamento nella classe politica e che possa nello stesso tempo conferire alla città quel sentimento di speranza e di fiducia che potrebbe,a mio avviso,risultare decisivo nella competizione elettorale del 2023. Noi possiamo vincere e governare bene. Basta crederci ed avere coraggio, non solo declamarlo".

Anna Pucci