Telefona alla moglie: "Sto meglio". Muore in ospedale poche ore dopo

Si era rivolto al pronto soccorso di Sarzana domenica e lunedì era stato trasferito in cardiologia alla Spezia dove è spirato

Riccardo Ricci si è spento a soli 53 anni

Riccardo Ricci si è spento a soli 53 anni

Sarzana (La Spezia), 18 maggio 2022 - Si era sentito male a casa nel primo pomeriggio di domenica ma pensava fosse qualcosa di passeggero e di poter risolvere in fretta, magari con un po’ di riposo, il problema. Ma quel fastidio inizialmente scambiato per un dolore allo stomaco, magari dovuto alla cattiva digestione, era invece qualcosa di molto serio che si è rivelato fatale nonostante il ricovero e i successivi esami che però, a quanto emerge dalla relazione presentata dal reparto di cardiologia della Spezia, non avrebbero evidenziato la gravità della situazione. Riccardo Ricci si è spento a soli 53 anni all’ospedale Sant’Andrea dove era stato ricoverato lunedì pomeriggio per essere sottoposto ad alcuni esami cardiaci dopo il primo ingresso a Sarzana.

Una tragedia inspiegabile ha colpito la famiglia sarzanese molto conosciuta nel quartiere di San Lazzaro dove risiede in via Ghiarettolo. Riccardo Ricci, originario di Luni, era da anni dipendente di una ditta di autotrasporti e non aveva mai sofferto di particolari patologie. Nella giornata di domenica però ha accusato alcuni fastidi e seguendo il consiglio dei famigliari ha deciso di farsi visitare al pronto soccorso dell’ospedale San Bartolomeo di Sarzana. I sanitari dopo un primo controllo che aveva evidenziato gli enzimi "mossi" hanno quindi disposto il trasferimento al reparto di cardiologia dell’ospedale Sant’Andrea a Spezia per sottoporre il paziente ad alcune analisi approfondite, tra le quali era prevista anche la coronarografia.

Nella giornata di lunedì ha comunque chiamato la moglie Barbara e il figlio Lorenzo di soli 15 anni rassicurandoli sulle sue condizioni di salute, che non sembravano particolarmente preoccupanti, rimanendo però in attesa di essere sottoposto a ulteriori esami specifici per meglio comprendere la problematica cardiaca. Gli elettrocardiogrammi eseguiti, come confermato dal reparto dell’ospedale spezzino, non hanno evidenziato situazioni particolarmente gravi da dover procedere con urgenza considerato che il paziente era febbricitante. Il quadro clinico sarebbe risultato stabile quindi il controllo è stato rimandato alla mattina successiva.

Dopo l’ultima telefonata a casa Riccardo si è sentito male improvvisamente e nonostante l’immediato intervento dello staff sanitario il cuore si è fermato. I famigliari che speravano di ricevere una chiamata di sollievo invece sono stati allertati di presentarsi in ospedale ma purtroppo non sono riusciti a salutare per l’ultima volta il loro caro. Per cercare di fare chiarezza sul decesso è stata comunque disposta l’autopsia.