
Sul dimensionamento scolastico prende posizione anche Andrea Cornetto, segretario dell’Associazione nazionale presidi. "Dirigenti scolastici e sindacati di categoria sono stati convocati al luglio dalla Provincia per discutere del dimensionamento scolastico per l’anno 2024-2025, ma in quella riunione non è stato fatto alcun cenno ad eventuali accorpamenti. Da quel momento non è stata più convocata nessuna riunione. L’accorpamento degli istituti comprensivi non riguarda solo la riduzione di tre unità di dirigenti scolastici, ma comporta una riorganizzazione complessiva che produce disagi e criticità. Con l’attuale proposta , da un lato si darebbe vita a un istituto con più di 1700 alunni distribuiti in 19 scuole fra Spezia e i comuni limitrofi, dall’altro si unirebbero due scuole i cui plessi più lontani arrivano a distare 30 km, senza quindi considerare in alcun modo l’importanza della contiguità territoriale".