Gli sono state dedicate strade nel nostro territorio, perché esempio eroico di un combattente antifascista. A ottant’anni dalla nascita della brigata ’Ugo Muccini’, Arcola ricorda la brigata e l’eroe dalla quale prrese il nome, medaglia d’oro alla memoria della guerra in Spagna, con un evento, organizzato dall’Anpi e dal Comune sabato dalle 9.30. Si inizia con una camminata da piazza Muccini, sede del municipio, fino a piazza Due Giugno dove verrà apposta una targa ricordo vicino a dov’era la casa natale.
Ugo Muccini era arcolano, nato nel 1910, divenne dirigente di zona a soli 23 anni, con lo pseudonimo di Omero, della Federazione giovanile comunista clandestina, poi dimostrando le proprie capacità fu nominato responsabile dell’organizzazione in tutta la provincia. Individuato dall’Ovra, dovette nascondersi per mesi all’Olmo di Sarzana aiutato dal comunista Dario Montaresi. Grazie ad Anelito Barontini, anche lui esponente del Partito Comunista clandestino, Muccini espatria e con lui l’arcolano Bruno Rolla, a cui la polizia fascista dava la caccia. Aiutati da Eugenio Vignale riescono ad arrivare a Parigi, al Centro estero del Partito Comunista. Scoppiata la guerra civile in Spagna, Ugo Muccini si arruola subito nelle Brigate Internazionali e combatte per circa due anni nella Centuria ’Gastone Sozzi’, ma viene ferito sul fronte di Madrid, non vuole lasciare la battaglia, e torna al fronte. Morirà vicino all’Ebro, il 13 settembre 1938, a Sierra Caballs.
I suoi diari divennero una pubblicazione preziosissima per volere del Comune di Arcola in occasione delle manifestazioni antifasciste del 1973-1974. Alla brigata partigiana che portò il suo nome è stata invece intitolata l’importante strada di accesso a Sarzana dall’autostrada, La manifestazione proseguirà alle 11 nella sala polivalente con le letture del suo diario e alle 18,30 a Sarzana in piazza Matteotti dove si ricorderà la costituzione formale della brigata.
C.G.