Maris, sos tredicesime "In difficoltà 300 famiglie"

Uiltrasporti chiede chiarimenti sulla situazione finanziaria della cooperativa. Più soft Fp e Filcams Cgil: "Il bonifico della prima tranche è già partito". .

Maris, sos  tredicesime  "In difficoltà 300 famiglie"

Maris, sos tredicesime "In difficoltà 300 famiglie"

I sindacati leggono la situazione con sfumature diverse tra loro ma la sostanza non cambia: gli oltre 300 lavoratori che la cooperativa sociale Maris occupa nella nostra provincia non hanno, a oggi, disponibilità della tredicesima mensilità. Gli verrà pagata in due rate, la prima delle quali avrebbe dovuto arrivare entro Natale e la seconda entro Capodanno. Ma così non è stato, secondo Marco Furletti, segretario di Uiltrasporti, che in una nota chiede chiarimenti sulla situazione economica e finanziaria della coop. Più soft l’intervento di Roberto Palomba di Fp Cgil e Daniele Viviani di Filcams Cgil: "In questo momento non facile per lavoratori e famiglie, auspichiamo che si verifichi il pagamento della seconda tranche della tredicesima dei dipendenti Maris nei tempi corretti, ovvero la prossima settimana – scrivono –. Il bonifico della prima tranche è invece già partito. Siamo certi che l’azienda, con la quale intercorrono buone relazioni sindacali, provvederà a ottemperare quanto dovuto".

Il bonifico sarebbe in effetti partito venerdì 22 ma, date le giornate di festa, comparirà sui conti correnti solo mercoledì 27. Un dettaglio non da poco, secondo Furletti di Uiltrasporti, che ieri ha sollevato il problema: "Solamente nella giornata di giovedì 21 per mezzo di un Sms questi lavoratori sono stati informati che il pagamento dell’13ª mensilità sarebbe avvenuto in due rate di pari importo. Il 50 per cento della somma totale spettante a ciascuno di loro, avrebbe dovuto essere nelle disponibilità di ognuno prima di Natale, mentre il restante attorno a capodanno. Ma a oggi nessun lavoratore, purtroppo, ha ricevuto il primo pagamento". Furletti sottolinea che "tutto ciò sta creando grosse difficoltà a questi lavoratori e alle loro famiglie, che confidavano di poter disporre della 13ª mensilità non solo in vista del Natale ma soprattutto per far fronte al pagamento di bollette, affitti e acquisto di beni di prima necessità, vista l’ erosione del potere d’acquisto dei salari causato dall’inflazione negli ultimi due anni". E conclude: "Oltre la violazione contrattuale messa in atto da Coop Maris, contestiamo anche il metodo utilizzato nella comunicazione ai lavoratori così tardivamente informati del ritardato pagamento. Non intendiamo mettere in discussione Il ruolo sociale che Maris ha sempre esercitato nel nostro territorio, ma crediamo doveroso da parte dei vertici della cooperativa avere chiarezza sullo Stato economico finanziario in cui versa. È un atto dovuto non solo nei confronti delle organizzazioni sindacali, ma soprattutto nei confronti dei lavoratori".