
Proseguono in tutta la provincia, con l’avvicinarsi della stagione estiva, i controlli dell’Ispettorato e dei carabinieri finalizzati al contrasto del lavoro nero e alla tutela della sicurezza nei cantieri (foto d’archivio)
Sarzana, 30 aprile 2023 – Il titolare di un ristorante di Marinella che aveva tre dipendenti in nero e utilizzava le telecamere nel locale senza autorizzazione, è stato multato di 20mila euro dagli ispettori del lavoro e dai carabinieri del nucleo tutela del lavoro unitamente al comando provinciale dell’Arma.
Proseguono in tutta la provincia, con l’avvicinarsi della stagione estiva, i controlli finalizzati al contrasto del lavoro nero e alla tutela della sicurezza nei cantieri. Sono stati verificati due pubblici esercizi a sarzana e altrettanti nel comune capoluogo, per un totale di 26 lavoratori occupati.
Le irregolarità sono emerse appunto in un ristorante di Marinella, che occupava tre lavoratori in nero, con conseguente sospensione dell’attività e maxi-sanzione, oltre al recupero dei contributi. Nello stesso locale è stata accertata in un caso la mancata autorizzazione all’utilizzo di telecamere all’interno degli spazi comuni, mentre in un altro pubblico esercizio non era stata effettuata la manutenzione degli estintori antincendio.
Oltre al settore turismo, proseguono i controlli anche ai cantieri edili in tutta la provincia nell’ambito della campagna “110 e lode”. Nel comune di Ameglia, sui ponteggi di una facciata in rifacimento a Fiumaretta, gli ispettori hanno trovato due operai egiziani, assunti da una ditta italiana senza alcuna copertura assicurativa. Nelle scorse settimane invece gli ispettori del lavoro hanno riscontrato l’attività lavorativa di tre lavoratori in nero, di cui un clandestino di nazionalità albanese in un cantiere di ristrutturazione sui colli di Levanto, occupati da un’impresa italiana e da una ditta albanese.
Nei giorni scorsi, infine, in zona Pagliari alla Spezia in un cantiere attivo per la ristrutturazione di un appartamento turistico, al lavoro c’erano due operai, di cui uno di nazionalità marocchina senza documenti. Poiché alla richiesta di spiegazioni i due operai assumevano un atteggiamento poco collaborativo, veniva richiesto l’intervento dei carabinieri, che procedevano alla loro identificazione tramite banca dati, dalla quale risultava che uno di loro era sprovvisto di titolo di soggiorno.
Sia nel ristorante di Marinella che nei cantieri edili sono scattati i provvedimenti di sospensione delle attività imprenditoriale, per superamento del limite del 10% di lavoro nero, oltre a varie prescrizioni in materia di sicurezza. In particolare, solo nel cantiere di Fiumaretta sono stati adottati anche provvedimenti di prescrizione a carico del coordinatore per l’esecuzione.