Lavori in via Ghiariccio Migliorie sugli scarichi

Poche gocce d’acqua e per uscire occorrevano gli stivali. Proteste dei residenti

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Via Ghiariccio, non sarà più un fiume in piena, il Comune di Arcola promette di risolvere la questione delle condotte e i contatti con le ditte per rinnovarle sono già stati avviati. Era stato sollevato il problema tempo fa: quando piove gli abitanti devono uscire di casa costretti a superare un lago d’acqua, in qualche occasione, di piogge più intense, sono dovuti intervenire i vigili del fuoco e gli operai del Comune. Una situazione difficile di cui si è interessato il consigliere indipendente Walter Bacchini, personalmente aveva compiuto più di un sopralluogo, riscontrando addirittura che alcuni residenti si dovevano munire di stivaloni altrimenti non sarebbero riusciti a superare le pozze. Delle istanze della zona del Ghiariccio, dove la gente chiede una risoluzione, il consigliere ne ha fatto un’interpellanza che ha presentato in consiglio comunale: "Le persone del luogo non riescono a uscire di casa, nel 2022 è una cosa che non si può vedere. Addirittura devono prendere degli stivaloni da pescatore e uscire di casa, perché anche con le macchine l’acqua arriva alle marmitte e si fermano.". Il Comune di Arcola, conoscendo il problema, ha svolto un primo intervento con dello stabilizzante, Bacchini però ritiene che sia necessario capire la causa che impedisce lo scarico delle acque, tanto che ristagnano in superficie. L’assessore ai Lavori Pubblici Massimiliano Nardi ha spiegato che gli operai hanno provveduto a libere un tubo, ne hanno un secondo completamente occluso. Un passo migliorativo c’è stato, l’effetto drenante ha avuto il suo risultato, ma l’intenzione è di risolvere totalmente la questione. Intanto è in avvio la ricerca delle acque parassite all’interno delle condotte fognarie sia degli scarichi abusivi. Questo perché quell’area, oltre ad essere soggetta a particolari criticità dovute ad acque meteoriche, ha anche problemi inerenti a sversamenti fognari. "Come progettazione – ha spiegato l’asssessore – c’è una collaborazione da parte nostra con Acam Acque, con la Polizia municipale e l’area tecnica per individuare queste problematiche. Si sviluppano però in maniera pesante su quella zona. Quindi risolvere i problemi a monte vuol dire risolvere anche quelli a valle. Stiamo valutando coi tecnici perché ci facciano dei preventivi".

Cristina Guala