Alla scoperta dei segreti della lampreda di mare

E’ ritenuta soggetto chiave nell’evoluzione del sistema nervoso centrale Firmata una convenzione tra il Parco di Montemarcello e l’università di Firenze

Eleonora Landini, presidente del Parco di Montemarcello, Magra e Vara

Eleonora Landini, presidente del Parco di Montemarcello, Magra e Vara

Sarzana, 27 settembre 2022 - La lampreda di mare unisce il Parco di Montemarcello Magra Vara all’Università di Firenze in un delicato studio scientifico. L’ente di tutela ambientale infatti ha appena approvato la convenzione con la sezione scienze fisiologiche del dipartimento di medicina sperimentale e clinica dell’Università degli studi di Firenze per approfondire nel percorso che li vedrà uniti per poco più di un anno lo studio del sistema nervoso centrale, utilizzando proprio come modello di riferimento la lampreda di mare. Un lavoro al quale parteciperà anche l’istituto Karolinska di Stoccolma.

L’ateneo fiorentino ha infatti individuato nella lampreda un soggetto chiave nell’evoluzione del sistema nervoso centrale appoggiandosi quiindi per l’approfondimento al Parco di Montemarcello Magra Vara che fa parte del progetto "Life streams life" rivolto al recupero e alla conservazione delle popolazioni di trota nativa mediterranea e anche in passato ha realizzato progetti di conservazione e monitoraggio delle lamprede e delle popolazioni fluviali migratici.

La collaborazione tra Parco di Montemarcello e Università di Firenze consiste dunque nella ricerca di materiale biologico da utilizzare per importanti fini scientifici nel campo della fisiologia e della biologia e per il raggiungimento dell’obiettivo l’ente di tutela ambientale ha offerto la possibilità di cooperare con proprio personale all’organizzazione degli incontri formativi e ai sopralluoghi di ricerca sul campo assieme ai tecnici dell’Università ed altri operatori.