REDAZIONE SARZANA

L’agricoltura apre le porte al sociale Tirocinanti disabili impegnati in laboratori e cucina creativa

Il progetto organizzato nell’arco di dieci mesi fra Arcola e Santo Stefano Magra. Aziende ed enti coinvolti

L’agricoltura apre le porte al sociale Tirocinanti disabili impegnati in laboratori e cucina creativa

Tra Arcola e Santo Stefano, 10 mesi tra laboratori creativi, inclusione scolastica, cucina creativa e attività diretta nelle aziende agricole, un interessante percorso per tirocinanti disabili e non solo: è il programma inserito nel progetto denominato ’Banco dell’ agricoltura sociale’ di Regione Liguria, in collaborazione con Asl, capofila Asl 5, Coldiretti, Consorzio di Cooperative Sociali Cometa, la Fondazione Cardinal Maffi e il coinvolgimento in qualità di aule pilota, dell’agriturismo Il Fienile di Masignano a Arcola e del frantoio Lucchi e Guastalli di Santo Stefano di Magra. Le attività di tirocinio professionale e laboratoriale sono coordinate dalla sociologa educatrice Silvia Paternostro, insieme ai tutor Cinzia Angelotti e Davide Guastalli.

Attraverso un’attenta analisi dei bisogni dei protagonisti di questa esperienza, i disabili e i tirocinanti seguiti dal Cim e da altre agenzie sanitarie e dagli assistenti sociali, è stato possibile realizzare laboratori creativi originali: il percorso verde (con raccolta di materiale per realizzare collage e cartelloni), la cucina creativa con ideazione delle ricette in aula e successiva realizzazione con raccolta dei prodotti nei terreni coltivati, per incentivare il consumo di verdura spontanea contro lo spreco alimentare nel rispetto dell’ ambiente, o realizzando ricette tradizionali e storiche del territorio come i canestrelli di Arcola.

Laboratori creativi e motivazionali per i tirocinanti, che nel caso dei disabili si esprimono attraverso la manipolazione, il colore, il disegno, nel confezionamento di realizzazioni artigianali sempre derivanti dall’ attività agricola, come le etichette personalizzate per imbottigliare il vino, prima dipinte e poi digitalizzate, grazie al supporto di Marta Lucchi. Sono stati attivati laboratori di assaggio dell’olio in forma di gioco e didattica , accanto allo studio ad ampio raggio della storia del vino e dell’olio nel mondo e nelle varie culture, partendo dalla preistoria fino a oggi. Laboratori di erbe spontanee e aromatiche, insieme a nuove tecniche di potatura e di coltivazione, alimentazione degli animali da allevamento e la loro cura, arteterapia, ortoterapia, imparando dalla condivisione e dal confronto. I ragazzi partecipanti hanno attribuito alle due aule didattiche un nome distintivo: Fattoria Verde Sole-Aula del Cuore quella di Masignano, che ha organizzato anche un giornale dedicato e BioWorking in Progress - Aula del Cuore quella di Santo Stefano. Ogni aula ha realizzato una pagina facebook con un canale Youtube, per raccontarsi in questa vasta esperienza formativa e lavorativa. I laboratori proseguiranno fino alla fine di agosto.