"La sanità? Valutatela da soli" Parte dal San Bartolomeo la campagna targata Uil

Ieri mattina di fronte all’ingresso dell’ospedale il sit-in con i delegati sindacali regionali e locali. Consegnato ai passanti un questionario per raccogliere lamentale e consigli sulle prestazioni.

"La sanità? Valutatela da soli"  Parte dal San Bartolomeo  la campagna targata Uil

"La sanità? Valutatela da soli" Parte dal San Bartolomeo la campagna targata Uil

E’ partita dal San Bartolomeo la campagna di difesa della salute sancita dall’articolo 32 della nostra Costituzione e promossa dal sindacato Uil. E dopo il presidio di ieri mattina all’ospedale di Sarzana il secondo incontro è fissato per venerdì mattina dalle 9.30 alle 12.30 al Sant’Andrea a Spezia. Il banchetto al quale erano presenti i delegati Uil Liguria Alfonso Pittaluga, Marco Furletti e Massimo Bagaglia (Uil Fpl) ispirandosi al diritto costituzionale ha voluto aprire una riflessione sulla condizione ospedaliera. Tanti i punti che il sindacato vuole porre all’attenzione di Asl e Regione Liguria. "Regione con la quale – ha spiegato Alfonso Pittaluga – abbiamo rapporti diciamo tentennanti e non certo semplici, in particolare con il nuovo assessore alla sanità. I nodi da sciogliere sono tanti a Sarzana come a Spezia e in tutta la nostra Liguria. Una Regione con abitanti di età media alta quindi da tenere in particolare attenzione, con strutture da tutelare se non da costruire e una viabilità difficilissima che non agevola gli spostamenti. Aggiungiamo poi la situazione di chi lavora nelle strutture sanitarie, personale che oltre alle tante difficoltà deve fare anche i conti con le aggressioni. Un settore da difendere nella sua missione di servizio pubblico integrato, e non sostituito con il privato".

Ai passanti sono stati consegnati alcuni questionari per raccogliere la voce del paese reale chiedendo una valutazione sulle prestazioni sanitarie, i tempi di attesa e i suggerimenti per ottenere miglioramenti. "I cittadini spezzini vivono da anni sulla propria pelle le mancanze di una sanità con evidenti problemi di strutture ospedaliere e carenza di personale – commentano Marco Furletti e Massimo Bagaglia - ma crediamo che il diritto ad una sanità dignitosa e accessibile non sia soltanto una questione di buon senso, ma un diritto sancito dalla nostra Costituzione". Sulla carenza di personale, a Sarzana come del resto a Spezia, Massimo Bagaglia ha un’esperienza diretta nel settore. "Secondo i nostri calcoli – prosegue Bagaglia – il personale è da tempo sotto organico e non soltanto nel settore infermieristico ma anche tecnici, Oss, amministrativi. Adesso si parla della realizzazione delle case di comunità e ben vengano. Ma non deve essere una spinta all’edilizia sanitaria. Inutile costruire nuove strutture territoriali che poi non verranno riempite di personale".

Massimo Merluzzi