Si era fermata per il Covid, ma l’amministrazione di Vezzano che l’aveva istituita per confermarsi Comune per la pace, l’ha riprogrammata per la felicità degli alunni e degli adulti. Tutti insieme in 500 tra studenti, docenti e associazioni di volontariato hanno marciato con bandiere e striscioni lunedì scorso per la 15ª Festa della pace, evento conclusivo del progetto ’La pace si fa a scuola’ organizzato dall’istituto comprensivo di Vezzano, dal comune e dal Comitato vezzanese per la pace. Quest’anno si sono aggiunti obiettivi come sensibilizzare alla volontà di far finire l’invasione russa dell’Ucraina e ricordare l’anniversario della strage di Capaci. Tutti gli alunni dell’istituto di Vezzano si sono incontrati nel parcheggio della scuola di Prati; presenti anche la dirigente Sandra Fabiani, docenti e genitori. Sono saliti verso il Santuario della Madonna del Molinello per poi raggiungere il parco della Fontanetta, dove si sono svolti i festeggiamenti finali. Qui gli alunni delle medie e delle classi quarte e quinte della primaria di Prati hanno partecipato alla Corsa contro la fame raccogliendo fondi da devolvere ai Paesi in cui ancora oggi si muore per la fame.
CronacaLa festa della pace alla 15ª edizione E si pensa alla guerra in Ucraina